Tutti i segreti delle caratteristiche costruzioni in pietra della Murgia in un libro dell’ultimo maestro trullaro Giuseppe Miccolis
Putignano Ba – Purtroppo non abbiamo saputo preservarli e valorizzarli. Tanto è quanto emerso dalla presentazione dell’interessantissimo volume intitolato ‘L’antica Arte del Trullaro nella Murgia’ di Giuseppe Miccolis (V.Radio Editore), accompagnata da una mostra di attrezzi da lavoro e foto che si è svolta qualche giorno fa nella biblioteca comunale di Putignano.
L’assessore alla cultura Prof.ssa Emanuela Elba aveva visto giusto quando ha deciso di organizzare la rassegna intitolata <<Sfogliando libri>>, dedicata non a caso ad autori ed editori locali, con particolare riferimento alle produzioni che raccontano memorie del nostro territorio e del nostro paesaggio. Un ulteriore occasione per sostenere la diffusione di strumenti di salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni locali.
In effetti il titolo dell'articolo vuole essere solo una piccola provocazione. E’ fatto noto che la città di Putignano abbia origini più antiche di Alberobello ed è plausibile ritenere che i anche i primi trulli costruiti in loco siano più antichi di quelli tanto celebrati di Alberobello.
Ciò che in verità rileva è il fatto che queste particolari case a forma conica realizzate con pietra calcarea, caratterizzano tutto il territorio della Murgia Barese e sono divenuti ormai quasi oggetto di <<culto>> da parte degli studiosi, nonché grande attrattiva per i turisti di passaggio in questi luoghi.
Il libro, realizzato grazie ad un contributo del GAL Trulli Barsento e del Comune di Putignano, è una vera propria guida alla comprensione della antica arte del trullaro. Ricco di fotografie e disegni, scorrendo i vari capitoli è possibile scoprire non solo come sono nati i trulli, ma anche come venivano realizzati e quale era la <<filiera>> degli antichi mestieri artigiani che si era organizzato attorno a tale sistema costruttivo.
Il Maestro Giuseppe Miccolis, autore del libro, ha saputo coniugare una parte di storia di Putignano con le dissertazioni inerenti la tecnica del trullaro, soffermandosi simpaticamente anche sui peculiari termini dialettali in uso nel mondo contadino dell’epoca.
Ciò nonostante il volume è scritto sia in italiano che in inglese per essere agevolmente consultato anche dai turisti.