Sit-in di mamme, bambini e insegnanti domenica scorsa, per deporre simbolicamente fiori sulla centralissima piazza in stato di abbandono

PPiazza_Moro_Putignano_sit-in_copyutignano Ba - Un nutrito gruppo di giovani, mamme con bambini al seguito, si sono dati appuntamento domenica scorsa 4 ottobre sul piazzale Aldo Moro, per lanciare un messaggio per dare la sveglia alla comunità e alla locale amministrazione: sulle note di Enaudi si sono distesi a terra sollevando un fiore, per far tornare idealmente un giardino quella 'landa desolata e fatiscente'. 

L’idea del curioso sit-in è partita da un comitato spontaneo di cittadini che si è subito dichiarato apartitico dopo aver lanciato e condiviso l’invito tramite i social, sottolineando nel messaggio: <<Noi vogliamo essere lì per sognare e sperare, con le mani strette ai nostri bambini, che un giorno le cose possano cambiare>>. Come monito infatti, al termine della manifestazione i partecipanti hanno lasciato dei fiori anche sul cancello d’ingresso del municipio. 

Invero, quella che oggi si chiama Piazza Aldo Moro, è divenuta una ferita profonda nel cuore della città del carnevale, per via dello stato di degrado e abbandono in cui versa. Questa grande colata di cemento, che negli anni ’60 prese il posto della bellissima e soprattutto <<verde>> villa comunale, oggi è divenuta una struttura brutta, inutilizzabile e abbandonata all’incuria.

La magnifica area verde fu sacrificata in nome della <<modernizzazione>>, per lasciare il posto a quella che sarebbe poi divenuta la fredda terrazza del mercato coperto e della sala convegni. Ambedue attualmente inutilizzabili poiché la struttura è divenuta fatiscente e ritenuta pericolante. Ma è proprio lo stato di degrado a far ricordare e rimpiangere ogni giorno ai cittadini di Putignano quel giardino ove genitori e nonni raccontano di aver trascorso ore liete con i loro bambini liberi di giocare.

Villa_Comunale_cartolinaUn precedente analogo tentativo di riportare la villa comunale nel centro di Putignano era stato fatto nel 2013 da un gruppo di cittadini promotori del "verde vero per tutti". Furono stampate migliaia di cartoline raffiguranti la villa comunale di Putignano com'era negli anni 30, poi fatte sottoscrivere a coloro che sognano di vederla rinascere e consegnate simbolicamente all’allora sindaco De Miccolis. Appelli non del tutto inascoltati, anche se nei fatti, nonostante i profilati tentativi di riqualificazione dell’area esperiti negli ultimi anni, lasciano l’ipotesi di riavere la villa piuttosto remota.

Il Comune stenta persino ad assicurare alla piazza un minimo di manutenzione finalizzata alla pubblica sicurezza. Negli ultimi anni si sono spesi solo soldi in progetti sontuosi, allo stato irrealizzabili per mancanza di fondi. E di soli due anni fa il concorso di progettazione indetto dal Comune di Putignano, per le Piazze (quasi attigue) A.Moro e Berlinguer, costato quasi 200mila euro e che ha partorito un progetto la cui realizzazione costerebbe la bellezza di 12milioni di euro circa. Non facili da reperire di questi tempi.

Nel frattempo l’attuale amministrazione ha dovuto mettere a bilancio ulteriori 100mila euro per mettere in sicurezza il piazzale, che tuttavia, resta inutilizzabile, insieme al mercato coperto e la sala convegni in esso contenuti.

 
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