In un comunicato, il PD Putignano analizza costi, aumenti e nuove soluzioni per il servizio di raccolta dei rifiuti e igiene urbana 

Differenziata_kitPutignano Ba - Riceviamo e pubblichiamo: 'Dopo il commissariamento della Ditta Avvenire, l’indirizzo dell’assessore-Sindaco Giannandrea sembra quella di affidare l’intero servizio alla società Antinia, sciogliendo l’associazione temporanea d’impresa e affidando il servizio ad un costo annuale di 3.060.000 di euro. 





Tutti e dico tutti siamo d’accordo a far gestire, sempre se sia possibile lo scioglimento dell’ Ati, ad una società del territorio i servizi di recupero e smaltimento rifiuti, ma in termini di economicità e servizi con il nuovo gestore dell’ARO Ba/6 il comune spenderebbe 2.870.000 euro con più servizi rispetto al capitolato attuale, ad esempio con più giorni per la raccolta dell’organico.

Inoltre vogliamo che l’assessore-Sindaco si attivi per spendere quei soldi che servivano a comunicare ai cittadini il sistema di raccolta differenziata e vogliamo che Vi sia un ulteriore divulgazione per spiegare al meglio il sistema per le famiglie che sono residenti nell’agro.

A distanza di sei mesi, dopo il rapporto dettagliato e puntuale della CGIL e del Comitato per i Beni comuni di Putignano, dopo l’interpellanza del gruppo consiliare del partito democratico di Putignano nella quale si chiedevano i motivi della stagnazione del dato percentuale relativo alla frazione complessiva di rifiuto differenziato, dell’inadeguatezza del processo di selezione dei rifiuti affidato alle utenze domestiche, all’abbandono selvaggio e indiscriminato di rifiuti sull’interno territorio comunale e il motivo reale dell’aumento dei costi, nulla è cambiato!

Per le famiglie di Putignano il costo del servizio di recupero e smaltimento rifiuti è aumentato di 360.000 euro, approvato dall’ultimo bilancio di previsione dell’amministrazione guidata dal Sindaco-assessore  Domenico Giannandrea, un costo ulteriore per circa 11000 famiglie putignanesi che non ha portato ad alcun risultato.

Sì, la Tari poteva diminuire per le famiglie putignanesi, per non solo di 20-30 euro, ma si poteva detassare di circa 60-80 euro, eliminando quella voce costi migliorativi che non è servita a nulla. L’assessore all’ambiente, rispetto alla precedente amministrazione, ha incrementato i costi della raccolta differenziata di circa +40 euro per famiglia senza ottenere nessun miglioramento percentuale.

Attendiamo presto una immediata soluzione dell’assessore-Sindaco del Comune di Putignano'.

Comunicato Stampa del Partito Democratico circolo di Putignano