Visita a sorpresa dell’ex presidente della provincia di Bari Francesco Shittulli questa mattina, al Santa Maria degli Angeli di Putignano. Schittulli: 'Non posso accettare, da addetto ai lavori, che a un presidio sanitario di primo livello come questo, con un bacino di utenza esteso, manchi addirittura la risonanza magnetica.'

Schittulli_visita_Ospedale_di_Putignano4_lowPutignano Ba – Lo stimato professionista, medico oncologo, candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra, in qualità di operatore della sanità sensibile alle tormentate vicende legate al progressivo depotenziamento dell’ospedale negli ultimi anni, nonché della paventata chiusura, ha deciso di constatare di persona lo stato dell’arte.

 

 

 

Questa mattina intorno alle 12,30, accompagnato dal sindaco Giannandrea, dal vice Carella con il presidente del consiglio comunale Vito Valentini, onché dal coordinatore cittadino del Movimento Schittulli Sebastiano Delfine e altri consiglieri comunali, il Professor Francesco Schittulli ha incontrato alcuni suoi colleghi medici dell’ospedale di Putignano e raccolto le loro istanze.

I tempi ristretti non hanno permesso di visitare tutti i reparti, ma Schittulli si è soffermato almeno per il pronto soccorso, con un carico notevole di accessi provenienti da molti dei comuni vicini; dal reparto di nefrologia e dialisi; medicina; cardiologia, passando persino dalla farmacia ospedaliera.  

Così Schittulli a margine della visita all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano:

Schittulli_visita_Ospedale_di_Putignano_collage_low“Le future scelte della politica regionale in tema di Sanità dovranno essere tese al potenziamento delle strutture ospedaliere che già offrono, nonostante le evidenti carenze, un prezioso servizio agli utenti di un territorio molto esteso grazie al forte, significativo impegno dei professionisti medici e degli operatori sanitari”. E’ questo uno del presupposti per ricostruire una nuova Sanità  annunciato dal candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrodestra, Francesco Schittulli che quest’oggi ha visitato l’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano accompagnato dal sindaco Domenico Giannandrea.

 

 

“Un presidio ospedaliero come questo, - ha affermato Schittulli - che rappresenta un punto di riferimento sanitario per tutto il territorio del sud-est barese anche in vista delle alte prestazioni che offre ad un bacino di utenza che diventa sempre più ampio, merita di conoscere con certezza il suo futuro in vista del nuovo ospedale che dovrebbe sorgere sulla Monopoli-Fasano. 

All’interno del “Santa Maria degli Angeli” di Putignano lavorano alte professionalità, esistono importanti apparecchiature diagnostiche che non possono essere soppresse, accantonate o depauperate in attesa che qualcuno alla Regione decida. Ed intanto la popolazione di questo territorio, nonostante paghi le tasse come tutti, non usufruisce dei servizi, alcuni dei quali già soppressi, per mancanza di personale medico ed infermieristico.  Non posso accettare, da addetto ai lavori, che al “Santa Maria degli Angeli”, un presidio sanitario di primo livello con un bacino di utenza esteso, manchi addirittura la risonanza magnetica.

Non possono essere buttati al vento gli sforzi generosi operati dal personale Schittulli_visita_Ospedale_di_Putignano12_lowmedico e di tutti gli operatori che nonostante i tagli, le difficoltà, la mancanza di personale, ogni giorno è costretto a lottare a garanzia della salute delle persone nonostante la logica dei numeri e dei costi. La mia sfida, se verrò eletto presidente della Regione Puglia - ha aggiunto Schittulli - sarà tutelare, con la concretezza dei fatti, il diritto fondamentale alla salute attraverso la costruzione di un sistema sanitario a misura d’uomo, basato sulla meritocrazia che sbatta le porte in faccia all’ingerenza politica e alla burocrazia.

 

Con questo obiettivo – ha concluso Schittulli - sono convinto che i pugliesi, dopo dieci anni di mal governo della sinistra, adesso abbiano ben chiaro che è arrivato il momento di dire basta, di non perseverare ancora in questo baratro ma di affidarsi in mani affidabili”.

 
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