Sant_LarinzQuesta volta l’evento si intitola “Sant Larinz” domenica 11 aprile dalle ore 20
L’Associazione Trullando in collaborazione con Confartigianato-Fidart di Putignano, il 11 aprile 2010, organizza l’evento enogastronomico “SANT LARINZ” nel centro storico di Putignano. L’evento fa parte di un progetto denominato “Angoli” che si pone come obbiettivo principale quello di valorizzare il centro storico d Putignano attraverso l’esaltazione analitica di 9 zone cosiddette secondarie evidenziandone la storia, l’arte e le tradizioni popolari. Questo è il sesto appuntamento.

Saranno allestite alcune postazioni enogastronomiche presso via S. Lorenzo, via Adamo, via S. Giacomo e C.so Garibaldi dove sarà possibile, dalle ore 19 sino alle 24, gustare pietanze tipiche locali e buon vino, il tutto arricchito dalla presenza di artisti ed artigiani che proporranno spettacoli e opere sul piccolo percorso.

San Lorenzo, suggestiva via del centro storico putignanese il cui nome è da collegare alla presenza dell’omonima chiesa del 700.. Superato lo spiazzo triangolare posto di fianco la chiesa, si rimane incantati dalla cura e pulizia, che oltre la ricchezza architettonica, fa di via S. Lorenzo un esempio di come si dovrebbe mantenere il centro storico. Quasi in C.so Garibaldi, non si può fare a meno di notare palazzo Colavecchio, progettato da un noto architetto barese, ultimato nell’800, caratterizzato da quello stile emblematico che dal capoluogo cominciava a diffondersi in provincia, adottato dalla ricca borghesia emergente, di commercianti ed agricoltori che celebravano il loro “status” anche con una residenza adeguata al censo. Oltre il prospetto, la scalinata in pietra, i pavimenti in marmo, gli affreschi con temi allegorici, la particolarità del palazzo che lo distingue da tanti altri ubicati nei paesi limitrofi è senza dubbio il patio ove è collocata una bellissima scultura raffigurante Adamo e le cantine, una volta usate per la vendita del vino prodotto dall’azienda di famiglia, oggi sede di un notissimo ristorante.Il circuito abbraccia anche le strade di via Adamo e via S. Giacomo, della prima si ricorda che in passato operavano artigiani che realizzavano suole per calzature, per la seconda invece, si segnala la  presenza di un edicola dedicata all’Addolorata, e al civico 12, l’esistenza di un’osteria operante sino alla fine dell’800 ubicata in un palazzotto del 600 neoclassico con suggestiva entrata con terrazzino.

 
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