Torna la spettacolare calata della simpatica ‘vecchietta’, dall'alto del campanile della Chiesa matrice in Piazza Plebiscito, a cura del Gruppo Ricerche Carsiche
Putignano Ba - Piace tanto a grandi e piccini che si danno appuntamento nel cuore del centro storico di Putignano, per tentare di acchiappare qualche dolcetto che sfugge dal sacco della Befana.
Si tratta della «Calata della Befana», appuntamento acrobatico di intrattenimento che si rinnova anche quest’anno per mano del Gruppo Ricerche Carsiche, associazione che gestisce e guida da anni i visitatori di passaggio nella città del carnevale, alla scoperta della famosa Grotta del Trullo, e della Pro-Loco di Putignano, con il patrocinio della locale amministrazione.
Speleologi esperti scaleranno dapprima la ripida parete del campanile della Chiesa di san Pietro per poi dar vita alla spettacolare discesa della simpatica vecchietta che, grazie ad un preciso sistema di imbracature, funi e tiranti, sembrerà davvero sorvolare le teste dei presenti. L'evento si terrà la sera del 5 gennaio 2020 a partire dalle ore 19:30 in Piazza Plebiscito (centro storico).
Inoltre a fine discesa, la befana distribuirà ai bambini dolciumi e prodotti tipici del nostro territorio. In serata sarà inoltre possibile, per l'ultima volta, visitare i tanti presepi inseriti nel circuito in concorso "Per le strade dei Presepi", organizzato dalla Pro Loco, nonché il presepe itinerante dell’Ass. Storico Culturale Porta Barsento - Presepe vivente "Adorazione dei magi".
Le festività natalizie si concluderanno con gli ultimi appuntamento di lunedì 6 gennaio con il Concerto dell'Epifania alle ore 19.30, nella Chiesa Santa Maria la Greca, organizzato dalla Fidas Donatori di Sangue sez. Putignano.
Nel contempo l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco procederanno alla premiazione dei presepi e del migliore allestimento decorativo per le vie del borgo antico.
Anche per l’ultimo weekend natalizio (fino al 6 gennaio), visite al costo ridotto di 3 euro al Museo Civico "Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro.