Venerdì 4 dicembre 2015, alle ore 18.30, Chiesetta di Santo Stefano Piccolo (centro storico), a cura del Rotaract Club Putignano

Rotaract_Restauro_S_Stefano_PiccoloPutignano Ba - Venerdì 4 dicembre 2015, alle ore 18.30, nella Chiesetta di Santo Stefano Piccolo a Putignano, avrà luogo la presentazione del progetto di restauro dell'affresco ubicato sulla lunetta esterna della medesima Chiesa, obiettivo dell’anno sociale 2015/2016 del Rotaract Club Putignano.

Interverranno: Stefano Maria Sisto (Presidente Rotaract Club Putignano), Giuseppe Polignano (Presidente Rotary Club Putignano), Elisabetta Bruno  (presidente Ass. Culturale Labor Limae), Sara Cacciapaglia e Monica D’Alessio (responsabili restauro).

A seguire vi sarà una lettura di poesie a cura del Dott. Nicola Gigante. L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

Note.

La Chiesetta sorge nel cuore del nucleo cittadino, e la sua prima realizzazione risale al 1402. La facciata, in pietra, accoglie il visitatore da un unico ingresso sormontato da una lunetta ad arco acuto con l'immagine affrescata di Santo Stefano.

Al di sopra, una piccola finestra illumina il coro interno; il tetto e' a due falde e ha una copertura esterna in chiancarelle, che ricorda proprio la tecnica di costruzione dei trulli, le tipiche abitazioni dell'agro pugliese.

L’illuminazione della chiesa e' costantemente garantita dalla lanterna posta all'apice della cupoletta del tamburo.

L'interno, a croce greca, e' composto dal vano congregazionale e dalla sacrestia; mediante una piccola e stretta scala si accede al coro, delimitato da una decorata balaustra, che fu ricavato dall'abbassamento del braccio d'ingresso.

Degni di nota i tre altari che armonizzano la semplicita' del vano centrale; l'altare maggiore (centrale) e' dedicato alla Vergine Immacolata.

Alle due estremita' del transetto altri due altari: uno dedicato al Martirio di Santo Stefano (a destra) e l'altro intitolato alla Crocifissione (a sinistra).

Le tre tele originali, dopo essere state sottoposte a restauro (per volonta' del sen. Mezzapesa) sono conservate nella cappella del Conservatorio Santa Maria degli Angeli (possono essere visionate previo appuntamento). La devozione della comunita' putignanese nei confronti del santo si diffuse gia' dal 1394, anno dell'arrivo di una reliquia del santo a Putignano; ma fu nel 1646 che Santo Stefano fu proclamato protettore del paese in seguito alla liberazione dal flagello della peste.

Nella chiesa vi aveva sede la Confraternita della Carita' e Concezione, composta da gentiluomini e sacerdoti del paese, che avevano il compito di realizzare opere pie e di curare la manutenzione della chiesa.

Infatti, proprio alla loro magnificenza si deve l'ampliamento della chiesa nel 1783 con interventi di abbellimento e decorazione. (Fonte archivio Comune di Putignano)

 
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