Un'associazione locale organizza una giornata informativa per spiegare come Putignano, potrebbe diventare una 'Città Cardioprotetta'

Citta_CardioprotettaPutignano Ba - L'appuntamento è fissato per sabato 13 giugno alle ore 9.00, presso l'auditorium della Scuola Media "Stefano da Putignano" in Via Carafa Balì a Putignano. Si tratta di una giornata a scopo informativo/divulgativo, finalizzata a promuovere la sensibilizzazione e la fattibilità di un programma di cardioprotezione nelle nostre città.

Obiettivi del programma 'Città Cardioprotetta', ideato e promosso dall'omonima associazione di Orvieto (Terni), sono:

  • Diffondere su suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati

  • Formare attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si rendono volontari

  • Diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza

  • Mantenere in perfetto stato di funzionamento i defibrillatori nel tempo attraverso un adeguato “Programma di Assistenza e Manutenzione DAE”

  • Salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco

Sono circa 160mila i casi di arresto cardiaco in Italia ogni anno,  dovuti a malattie cardiovascolari ed in particolare ad attacco cardiaco. Circa 73mila persone non sopravvivono e di queste 26mila muoiono prima di raggiungere l’Ospedale. L’arresto cardiaco può colpire chiunque senza distinzione tra uomo o donna, tra giovane o anziano, tra magro o sovrappeso, sedentario, sportivo e addirittura atleta.

Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un DAE (defibrillatore semiautomatico) e che sia presente personale non sanitario certificato all’utilizzo. (D.leg.169 del 20-7 2013).

Partendo da questi dati, l’Associazione di promozione sociale Ianus, si è fatta promotrice del progetto Putignano Cittàcardioprotetta: Il primo step prevede delle giornate di sensibilizzazione della popolazione ed uno studio di fattibilità; Il secondo consiste nel posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi. L'obiettivo generale è quello di raccogliere fondi per l'acquisto dei defibrillatori e per il funzionamento del programma ad essi collegato.

Cecchini Maurizio, cardiologo e professore presso Università di Pisa e il Dott. Michele D'Ercole, moderatore dell’incontro, illustreranno il dettaglio del progetto e la sua utilità.

 
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