In palestra anche per imparare le basi del soccorso a persona, con un incontro informativo condotto dal Dott. Vito Gentile, medico rianimatore del San Giacomo di Monopoli

NoBLS_Centro_Lippolis_lowci Ba – Non solo fitness presso il centro sportivo Dojo Yamada di Noci, di Donato Lippolis e Anna Maraglino, che hanno deciso di proporre a iscritti ed esterni, alcuni incontri di carattere informativo di carattere medico sportivo e sanitario. Giovedì 19 febbraio è stato il Dott. Vito Gentile, medico rianimatore del polo ospedaliero di Monopoli, ad impartire un’interessantissima lezione basata sul protocollo del BLS (Basic Life Support).

La materia suggerisce come comportarsi nel caso si debba prestare soccorso ad un soggetto privo di sensi con un blocco meccanico delle vie aeree, sottoposta a folgorazione elettrica o in arresto arresto cardiaco. Lo scopo di tale tecnica è quello di mantenere ossigenati il cervello e il muscolo cardiaco, insufflando artificialmente aria nei polmoni e provocando, per mezzo di spinte compressive sul torace, un minimo di circolazione del sangue. Il tutto nell'attesa che sopraggiungano i sanitari del 118.

Sotto gli occhi attenti del numeroso pubblico intervenuto, il Dott. Gentile ha prima illustrato come si esegue la valutazione primaria delle condizioni della persona infortunata: stato di coscienza, presenza di battito e di respiro. Sono state anche mostrate le posizioni in cui deve essere disteso il soggetto da soccorrere e le manovre da eseguire per evitare che la lingua della persona incosciente scivoli all’indietro impedendo la respirazione.  A queste hanno fatto seguito le indicazioni per poter effettuare il massaggio cardiopolmonare e alcuni cenni sulle tecniche di disostruzione dell’apparato respiratorio in caso di soffocamento da corpo estraneo.

L’idea di creare questa ulteriore forma di aggregazione e condivisione, in un luogo ove per ovvie ragioni si presta già molta attenzione alla salute delle persone, è venuta al maestro di arti marziali Donato Lippolis e all’insegnante Anna Maraglino, titolari e del centro. Anna ha provveduto a fare gli onori di casa, mentre Donato, con la figlia Giada, hanno anche fatto da volontari nel corso delle varie simulazioni pratiche.

Visto il successo della prima edizione, saranno probabilmente programmati nuovi ulteriori incontri analoghi, su temi proposti anche dagli stessi associati.