E’ accaduto nella chiesa di Santa Maria Amalfitana nel centro storico di Monopoli, durante la celebrazione del matrimonio di una coppia di due giovani professionisti baresi

Chiesa_rupestre_di_santa_Maria_Amalfitana_-_MonopoliMonopoli Ba - “Di venere e di marte non si sposa e non si parte”, recitava un vecchio proverbio popolare. Magari potrebbe essere stata questa l’origine del “sussulto” che ha provocato la caduta di pezzi di intonaco vicino all'altare, nel bel mezzo della celebrazione pomeridiana di un matrimonio, lo scorso venerdì 5 luglio.

Oppure il segno va interpretato in senso positivo, come ci ha raccontato uno dei presenti: << magari i pezzi di calcinacci al posto dei confetti aiutano a cementare l’unione!>>. Ma a svelare l’arcano ci ha pensato invece il sacerdote che, per nulla intimorito dallo scrostamento delle pareti, ha proseguito senza indugi il rito d’unione di Lidia e Gianluca, ben cosciente che trattavasi semplicemente dei soliti problemi di scarsa manutenzione dell’antico stabile.

Chiesa_rupestre_di_santa_Maria_Amalfitana_-_Monopoli_2L’episodio infatti si è verificato nella pregevole chiesa in stile Barocco di Santa Maria Amalfitana, incastonata nel cuore del centro storico di Monopoli. L'esterno e l'interno della chiesa erano addobbati di splendidi fiori; invitati elegantissimi, coro, cantante e fotografi. L'officiante don Mario aveva accolto e gli sposi con un sorriso smagliante scusandosi del caldo, mentre parenti, amici e conoscenti attendevano il fatidico sì degli sposi.

Ma dopo la lettura delle scritture e del vangelo, mentre don Mario si sofferma sull'altare per qualche riflessione sulle mille sfaccettature del matrimonio, dalle arcate del soffitto in pietra della chiesa si stacca un pezzo d'intonaco che sfiora le dita del prelato e si frantuma sul pavimento.

Chiesa_S.Maria_Amalfitana_Monopoli_lowDon Mario guarda al soffitto e incredulo. Poi sorride agli sposi e a tutti gli invitati dicendo: <<non abbiate timore è solo il segno che questa sarà un’unione solida e duratura>>. Con fare rassicurante, ha infine dato seguito allo scambio delle promesse e degli anelli di Lidia e Gianluca con tanta emozione, sorrisi e alla fine applausi agli sposi con i migliori auspici.

Il cedimento dell'intonaco ha subito destato un pò di curiosità, attirando l'attenzione di curiosi e giornalisti. Il sacrestano ha però precisato a tutti che la chiesa è stabile e che se qualche pezzo di intonaco viene giù  ogni tanto è quello delle fogature  (sigillatura dei giunti, detti chiamenti) delle pietre del solaio antico.

 
Condividi