In alcuni casi simulava un tamponamento facendo in modo che le automobiliste scendessero dall’abitacolo per impossessarsi della borsa

carabinieri241Triggiano (Ba) - Da solo, in sella a un ciclomotore di grossa cilindrata, senza alcuna inflessione dialettale e con modi gentili, individuava donne sole al volante impossessandosi delle loro borse.

In alcuni casi simulava un tamponamento facendo in modo che le automobiliste scendessero dall’abitacolo mentre in altri le induceva ad abbassare il finestrino del lato passeggero dove le stesse avevano appoggiato le borse. Quindi, avendo distratto le vittime intente a constatare il presunto danno ovvero a fornirgli indicazione stradali, si impossessava delle borse fuggendo via a bordo della moto.

I Carabinieri della Compagnia di Triggiano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari, grazie anche alle frammentarie indicazioni e descrizioni fisico-somatiche fornite dalle vittime, sono riusciti ad identificare e arrestare il 26enne Alessandro Perney, sorvegliato speciale barese, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari con le accuse di furto aggravato, ricettazione e violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale di P.S..

Le indagini hanno consentito di attribuirgli la paternità di almeno 10 furti aggravati commessi dal dicembre 2011 al marzo 2012 nei comuni di Triggiano, Mola di Bari, Noicattaro e Bari utilizzando sempre lo stesso “modus operandi”.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale.
 
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