1.400 i controlli da giugno ad agosto su scontrini e ricevute fiscali; 300 le violazioni contestate per mancata emissione del documento, con una percentuale intorno al 22%. 500 i soggetti verbalizzati tra lavoratori in “nero” e “irregolari”

GdF_Controlli_lowBari - I Militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bari, nel quadro del programma di contrasto alla evasione fiscale, nel trimestre estivo hanno eseguito una pianificata attività di controllo per la verifica del corretto assolvimento dell’emissione degli scontrini e/o delle ricevute fiscali nonché del sommerso da lavoro, con l’intensificazione degli interventi in fasce orarie e località ritenuti più a rischio.




Nel dettaglio, le numerose pattuglie di finanzieri sono state impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama delle due province di Bari e BAT.

Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario.

Sono stati ben 1.400 i controlli eseguiti nel solo trimestre giugno/agosto in materia di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di nr. 300 violazioni per mancata emissione del documento, con una percentuale che si attesta intorno al 22%.

Sempre nello stesso trimestre, importanti risultati sono stati conseguiti anche nel settore del cd. “sommerso da lavoro”: ben 500 i soggetti verbalizzati tra lavoratori in “nero” e lavoratori “irregolari”.

Complessivamente, dall’inizio dell’anno, sono stati  eseguiti nr. 7.300 controlli con la constatazione di nr. 1.411 mancate emissioni di ricevuta/scontrino fiscale (19%) ed il rilevamento di nr. 830 lavoratori in “nero” e/o “irregolari”.

 
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