CC_controlli_prostituzioneCasamassima (Ba) - I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato quattro donne di Conversano, di età compresa tra i 20 ed i 49 anni, con l’accusa di furto aggravato in concorso. Le stesse, all’interno di un ipermercato del luogo, dopo aver manomesso i dispositivi antitaccheggio, si sono impossessate di vari capi di abbigliamento e cosmetici, oltrepassando le casse senza pagare. 

I Carabinieri, prontamente intervenuti a seguito di una segnalazione, le hanno sottoposte a controllo trovandole ancora in possesso della refurtiva. La successiva perquisizione effettuata nell’auto in uso ad una delle donne ha consentito di rinvenire altri indumenti, risultati asportati poco prima dall’ipermercato sempre dalle stesse, per un valore complessivo di circa 700 euro.

L’intera refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre le quattro, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono state associate in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Nel corso del servizio inoltre, gli stessi militari, in collaborazione con quelli della Stazione di Turi, hanno effettuato una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione, in particolare lungo le stradine adiacenti la s.p. 84 “Adelfia - Rutigliano” e la s.p. 179 “ Casamassima - Rutigliano”, dove era stato segnalato un continuo andirivieni di auto che creava pericolosi intralci alla circolazione.

L’intervento dei Carabinieri ha consentito di identificare così otto giovani donne, di origini rumene, di età compresa tra i 19 ed i 24 anni, tutte domiciliate in Bari, trovate ad esercitare l’attività del meretricio. Le stesse sono state denunciate in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico. Per tutte è stata inoltre proposta l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Casamassima.

 
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