Avevano allestito una cabina con pannelli in  materiale tipo poliestere, al cui interno era stata creata una coltivazione artificiale di 16 piante di Marijuana, con apposito sistema di aerazione e illuminazione artificiale 

CC_Monopoli_marijuanaMonopoli (Ba) - Avevano allestito una serra per coltivare Marijuana, all’interno di un box di loro pertinenza, con tanto di impianto di aereazione e di illuminazione artificiale, ma smascherati sono stati arrestati. È la scoperta fatta ieri sera a Monopoli dai Carabinieri della locale Compagnia, che hanno arrestato un 35enne ed una 25enne, incensurati del luogo, con l’accusa di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.



I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un predisposto servizio antidroga in quel centro abitato, ispezionavano appiedati diverse aree adibite a box e parcheggi sottostanti degli immobili, generalmente utilizzati come luogo di ritrovo di assuntori e spacciatori di sostanze stupefacenti e percepivano improvvisamente l’ intenso e caratteristico odore di Marijuana.

L’ esalazione di tale fragranza diveniva sempre più intensa sino ad arrivare ad un box dall’esterno del quale si udiva una musica di sottofondo e delle persone intente a parlare tra di loro.

Per tale motivo veniva esperita una immediata perquisizione del locale che consentiva di bloccare i due giovani e di rinvenire una cabina, allestita con pannelli in  materiale tipo poliestere, al cui interno era stata creata una coltivazione artificiale di 16 piante di Marijuana, con apposito sistema di aerazione e illuminazione artificiale ( tramite l’utilizzo di una lampada alogena).

Inoltre, durante le operazioni, si rinvenivano 9 grammi di Marijuana contenuti in dei barattoli di carta usati per contenere del tabacco trinciato ed ulteriori 65 grammi di hashish, oltre a concimi e antibatterici tutti chiaramente utili alla illecita coltivazione in questione.

Tratti in arresto, i giovani sono stati poi associati presso le rispettive abitazioni di residenza in regime di arresti domiciliari, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari. Piante e stupefacente sono stati posti sotto sequestro.

 
Condividi