I militari dell'Arma hanno arrestato due persone oltre a denunciarne in stato libertà una terza
Carabinieri_ControlliConversano (Ba) - Giro di vite dei Carabinieri della Stazione di Conversano contro il dilagante fenomeno, soprattutto negli ultimi tempi, dei furti in campagna. L’attività finalizzata a dare una risposta concreta al crescente allarme dei furti di uva in campagna ha consentito di arrestare due persone e denunciare in stato di libertà un’altra.

Si tratta del 34enne Mario Cannone arrestato in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per rapina e del 48enne Ignazio Pavone ritenuto responsabile di furto. Il primo, in compagnia di un altro soggetto deferito in stato di libertà per furto, sorpreso dal proprietario di un fondo ad asportare uva “Italia”, lo ha aggredito dileguandosi, insieme al complice, a bordo di un motocarro e rendendosi irreperibile.

Nella circostanza la vittima, soccorsa dai sanitari del locale ospedale, riportava lesioni giudicate guaribili in 5 giorni s.c.. Sul posto intervenivano i Carabinieri della locale Stazione che, in  poco tempo, riuscivano ad identificare l’aggressore.

Lo stesso, resosi irreperibile in un primo momento, è stato raggiunto e bloccato ieri presso la sua abitazione di Conversano dalla quale si stava allontanando munito di una valigia con abiti puliti. Il 34enne, sottoposto a fermo, è stato associato presso la locale casa circondariale su disposizione della Procura della Repubblica di Bari. La refurtiva, pari ad oltre un quintale e mezzo di uva, è stata restituita all’avente diritto mentre il motocarro sottoposto a sequestro.

Sempre nella giornata di ieri, gli stessi militari, nel corso di un mirato servizio in contrada “San Cosma”, hanno sorpreso un 48enne mentre era intento ad asportare due quintali di uva da tavola che aveva già caricato sulla sua auto. Tratto in arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale. La refurtiva invece, è stata restituita al legittimo proprietario. 
 
Condividi