Sequestrati oltre 200 grammi di “Hashish”, 10 grammi di “Marijuana” ed una dose di cocaina, nonché l’autovettura Fiat Doblò, e 1.200 euro, in banconote da vario taglioGIOIA_DEL_COLLE_DROGA
Gioia del Colle (Ba) - La base per lo spaccio di stupefacenti era l’abitazione occupata da due giovani nel centro storico di Gioia del Colle, mentre il deposito era un terreno, ubicato nell’estrema periferia in località “Monte Sannace”, ma i due pusher sono stati scovati e tratti in arresto.

E’ successo ieri, all’ora di pranzo, quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, notava un Fiat Doblò, notoriamente in uso ad un pregiudicato del luogo con precedenti per spaccio di stupefacenti, con a bordo due giovani che, provenienti da una strada sterrata, si stavano immettendo sulla S.P. 106 con direzione Gioia del Colle.

I militari, insospettitisi, decidevano di sottoporre a controllo gli occupanti, tale Favale Gianfranco, 30enne incensurato del luogo, e un ragazzo di origini marocchine, ancora minorenne. Durante il controllo il maggiorenne veniva trovato in possesso di un panetto di “hashish” che nascondeva all’interno degli slip e, probabilmente per far desistere gli operanti da effettuare ulteriori accertamenti, indicava un terreno poco distante come luogo ove celava altro stupefacente.

Subito dopo, infatti, i militari, recuperavano un altro panetto di quella sostanza dal terreno indicato dal giovane ed accertato che il fondo era di proprietà di tale Celiberti Domenico, 34enne del luogo con precedenti specifici nonché possessore del Fiat Doblò, effettuavano una perquisizione presso l’abitazione di quest’ultimo, peraltro coabitata dal Favale. Nell’appartamento, dislocato in pieno centro storico, veniva rinvenuto altro stupefacente (alcune dosi di hashish, marijuana e cocaina) nonché, su un comodino della camera da letto, un bilancino di precisione con dello stupefacente in pesatura. Emergendo così chiare responsabilità nel reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, il Favale ed il Celiberti venivano dichiarati in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Bari. Il minore, invece, veniva denunciato al Tribunale dei Minorenni di Bari, per concorso nel medesimo reato.

Complessivamente i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile rinvenivano e sottoponevano a sequestro oltre 200 grammi di “Hashish”, 10 grammi di “Marijuana” ed una dose di cocaina, nonché l’autovettura Fiat Doblò, utilizzata per gli spostamenti tra il “deposito” e la “base per lo spaccio della droga”, oltre a 1.200 euro, in banconote da vario taglio, trovate addosso al Favale al momento del primo controllo e ritenute provento dell’attività di spaccio, nonchè i cellulari in uso ai tre coinvolti nella vicenda.
 
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