Tratto in arresto quale esecutore materiale dell’incendio e identificato il mandante

Gcarabinieri_6ioia del Colle (Ba) - Si è servito di un pregiudicato di Santeramo in Colle, commissionandogli l’incendio dell’autovettura di proprietà di un capo settore di uno stabilimento di Gioia del Colle, poiché ritenuto responsabile del licenziamento del suo amico. Sono questi i retroscena dell’incendio, verificatosi la notte scorsa, di un’autovettura parcheggiata nella piazzetta San Vito di Gioia del Colle.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, immediatamente intervenuti sul posto dopo una segnalazione pervenuta sul “112” da parte di cittadini in transito, hanno dapprima provveduto a spegnere l’incendio, evitando che l’auto venisse completamente distrutta, e, subito dopo avviato le indagini per identificare gli autori dell’insano gesto. Nel giro di poco tempo, gli investigatori sono riusciti a risalire ad un’autovettura sospetta, che si stava aggirando in zona poco prima, identificandone il proprietario, il 28enne Graziantonio Dibenetto, pregiudicato di Santeramo in Colle, che rintracciato e bloccato presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di una bottiglia in plastica con tracce di liquido infiammabile. Tratto in arresto quale esecutore materiale dell’incendio. Successivamente i militari sono riusciti anche a risalire al mandante, un 21enne giostraio incensurato, originario di Grottaglie ma di fatto domiciliato a Santeramo in Colle.

Il piromane è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre il mandante, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale. Entrambi dovranno rispondere di incendio aggravato in concorso.

 
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