carabinieri_6Santeramo (Ba) - Sono stati sorpresi ad innaffiare 4 piantine di marijuana che coltivavano in un casolare in stato di abbandono e sono finiti nei guai. È la scoperta fatta ieri pomeriggio a Santeramo in Colle dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno tratto in arresto un 18enne, un 20enne ed un 22enne incensurati di Altamura, con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, durante uno specifico servizio, hanno individuato una piccola coltivazione di “cannabis indica” all’interno di un casolare abbandonato lungo la s.p. 177 denominata “Sgarrone”, composta da 4 piante ben curate, alte dai 55 ai 110 cm. Per questo motivo si sono appostati in zona in attesa che arrivasse il “proprietario”. Più tardi, infatti, sopraggiungevano a bordo di un auto 3 giovani che, entrati nel casolare si portavano sul terrazzino e cominciavano ad innaffiare le piante, versando l’acqua contenuta in alcune taniche in plastica.

A quel punto i militari sono usciti allo scoperto bloccando due dei tre giovani mentre il terzo, riuscito a fuggire, è stato riconosciuto e bloccato poco dopo presso la sua abitazione. Sul posto i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro altre 2 piante di marijuana estirpate e già essiccate. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

 
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