carabinieri_10Monopoli (Ba) - Non si è rassegnato alla fine della relazione sentimentale intrattenuta con una donna e per questo l’ha perseguitata per circa un anno, pedinandola, importunandola in ogni modo, aggredendola e provocando danni alla sua auto sino a finire in carcere. La scorsa notta l’epilogo della vicenda a Monopoli dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un impiegato 35enne del luogo con le accuse di atti persecutori, lesioni e danneggiamento.

I militari, attivati da una telefonata giunta al “112”, si sono recati nel parcheggio di un ristorante della zona, dove la donna, una 32enne del posto, aveva chiesto aiuto poiché all’uscita dal locale, era stata violentemente colpita con calci e pugni dall’uomo che, dopo averle danneggiato l’auto, proseguiva l’aggressione anche nel ristorante dove la vittima aveva cercato rifugio. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i comportamenti violenti, ossessivi e persecutori si ripetevano ormai dal mese di agosto dello scorso anno, dopo l’interruzione della relazione sentimentale tra i due. Da allora lo “stalker” si era reso responsabile di pedinamenti, aggressioni e danneggiamenti tali da costringere la donna a modificare le sue abitudini di vita, generando nella stessa forti stati d’ansia, nonostante avesse già denunciato analoghi episodi. L’uomo, trovato ancora sul posto, è stato così tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, associato presso la locale casa circondariale.

Il suddetto episodio è l’ultimo, in ordine di tempo, dei tre, verificatisi nel solo mese di agosto nell’ambito della Provincia di Bari, che hanno consentito di arrestare il 1 agosto a Polignano ed il 10 successivo a Bisceglie rispettivamente un 51enne ed un 38enne con l’accusa di atti persecutori. Dall’inizio dell’anno invece, complessivamente i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato con l’accusa di “stalking” ben 25 persone di cui 15 in flagranza e 10 su ordinanza di custodia cautelare.

 
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