Santeramo in Colle (Ba) - Aveva preso di mira un 14enne pretendendo denaro, aggredendolo e minacciandolo con la complicità di altri carabinieri due giovani più grandi di lui, arrestati in flagranza di reato lo scorso 27 maggio ed è finito nei guai. Si tratta di un 16enne di Santeramo in Colle, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare di collocamento in comunità emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i Minorenni,  con l’accusa di estorsione continuata in concorso e rapina aggravata. 

Tutto ha avuto inizio nel mese di dicembre dello scorso anno quando la vittima, un 14enne di Santeramo in Colle, ha cominciato a frequentare una compagnia di amici più grandi di lui. Da quel periodo sono cominciate delle vere e proprie persecuzioni per il ragazzino: aggredito, picchiato e minacciato in diverse circostanze e mai una denuncia per timore di ritorsioni più gravi nei suoi confronti. Alle aggressioni seguivano le richieste estorsive puntualmente soddisfatte in varie occasioni. Lo scorso 27 maggio l’epilogo della vicenda, quando all’appuntamento per la consegna di 140 euro in contanti da parte del ragazzino, concordato via sms per quella Piazza di Vagno, si presentarono i Carabinieri che bloccarono i suoi due complici, dopo che avevano appena intascato il denaro dalla vittima, traendoli in arresto. Per il 16ene, invece, rintracciato poco più tardi per le vie del paese, scattava la denuncia in stato di libertà, dalla quale trae origine il provvedimento cautelare notificato ieri.

 
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