Il locale era sotto sequestro da tre anni, ma la proprietaria e il padre di lei, hanno ugualmente rimosso i sigilli per organizzare una serata danzante e per questo sono stati denunciati

Carabinieri_20Alberobello Ba – È accaduto ad Alberobello, dove i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari, con l'accusa di violazione di sigilli, una 27enne incensurata del luogo, proprietaria di un locale ubicato in quella via  Bosco Selva, nonché suo padre 52enne, custode giudiziario del locale.

L’immobile era sottoposto a sequestro preventivo nel 2012 da parte della locale Polizia Municipale,

per violazione della normativa urbanistico-edilizia.  La 27enne proprietaria aveva ceduto a tre persone anch'esse di Alberobello, il locale, peraltro dotato di una piscina, che intendevano organizzare una nottata danzante alla vigilia di ferragosto, con la partecipazione di circa duecento persone. Per i tre, tra cui anche il dee jay, è scattato il provvedimento di deferimento alla stessa autorità giudiziaria per aver disturbato il riposo delle persone.

La zona in questione, infatti, è a ridosso del Bosco Selva, un’area selvosa ricca di piante secolari, di alto e basso fusto, di inestimabile valore storico e paesaggistico, dichiarata «oasi protetta»: nel 2012 sono stati riscontrati lavori (tre palazzine indipendenti e piscina) effettuati non in conformità alle norme urbanistiche e tutti eseguiti abusivamente senza il parere della Soprintendenza.

 
Condividi