Rubano oggetti sacri dalla cappella e lasciano in deposito la refurtiva. I ladri l’avevano stipata in una stanza dell’edificio per tornare a riprenderla in un secondo memento

Furto_Casa_di_RiposoPutignano Ba – Avevano “ripulito” la cappella di tutti gli oggetti sacri e i simboli religiosi e li avevano accuratamente stipati in una delle stanze dell’edificio, per portarli via in un secondo memento. E’ quello che hanno tentato di fare, ma senza successo a Putignano, presso la casa di riposo Romanazzi Carducci, ubicata nel quartiere S.Pietro Piturno, lungo la SS 172 per Turi.

Sono state le guardie giurate della Vigilanza di Castellana Grotte ad accorgersi di quanto stava accadendo. Ieri mattina (giovedì 19 giugno), intorno alle ore 8,55, una loro pattuglia stava facendo il solito giro di controllo, quando ha notato che una delle tapparelle di una camera al secondo piano, non era completamente abbassata.

Non appena hanno tentato di entrare si sono accorti che l’ingresso era stato accuratamente sbarrato e che qualcosa non quadrava. Allertati i Carabinieri, per poter guadagnare l’accesso all’interno dell’edificio, sono stati fatti intervenire i Vigili del fuoco di Putignano. Una volta all’interno, i militari hanno rinvenuto accuratamente accantonati, quadri, candelabri, crocifissi, vasi, suppellettili religiosi e persino paramenti sacerdotali, trafugati dalla cappella  che si trova nello stesso stabile.

I malviventi, vista la mole dell’ingombrante bottino, avevano evidentemente deciso di metterlo da parte in una delle stanze al secondo piano vicina alla scala antincendio che sono riusciti ad espugnare passando per la finestra, per tornare a riprenderlo in un secondo momento. Sul posto sono stati ritrovati persino i mozziconi delle candele utilizzate dai ladri per operare di notte, dato che la struttura comunale è attualmente sprovvista di corrente elettrica, essendo in disuso da alcuni anni.  

Già in passato era stata bersaglio di atti vandalici e furti. Risultano sottratti in precedenza anche i cavi di rame che consentivano il funzionamento dell’impianto fotovoltaico allocato sul tetto. Per questa ragione  il Comune di Putignano aveva deciso di dare incarico alla Vigilanza di Castellana affinché effettuasse regolari controlli.

Sul posto anche il comandante della competente compagnia Carabinieri di Gioia del Colle, Cap. Fabio Di Benedetto con il comandante Stazione di Putignano Ltg Bartolomeo Nucci, i quali hanno immediatamente avviato le indagini e sarebbero già sulle tracce dei responsabili. La refurtiva è stata completamente recuperata.

Patrizio F. Pulvento

 
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