In collaborazione con 2Cinforma

Faceva “pulizie” sul tetto della scuola d’infanzia ma è caduto rovinosamente riportando traumi al mento e al femore e al polso. Il bidello la caverà con 40-60 giorni prognosi Infortunio_Asilo_Romanelli

Putignano (Ba) – Poteva finire in tragedia l’incidente in cui è incorso un bidello, della scuola d’infanzia “Maria Angelo Perrone-Carusio” (ex asilo Romanelli) di Putignano.

Erano le 9,40 di oggi (lunedì 15 ottobre) quando l’uomo, un 50enne di Noci, dipendente comunale al servizio della scuola d’infanzia, si trovava sul tetto dell’edificio per liberare le canaline pluviali che consentono il drenaggio dell’acqua, forse intasate dalle forti piogge della sera prima.

Non è del tutto chiaro se tale incombenza rientrasse nelle sue competenze, ma sta di fatto che il collaboratore scolastico, mentre era intento nell’eseguire l’operazione e tentava di scavalcare uno sbalzo della terrazza, probabilmente è inciampato perdendo l’equilibrio fino a cadere per fortuna sul tetto stesso.

Una caduta comunque scomposta a quanto pare, nel quale lo sfortunato 50enne ha prima sbattuto il mento conto la superficie che si apprestava a scavalcare per poi cadere rovinosamente procurandosi nell’impatto una brutta frattura al femore destro e al polso, oltre ad altre contusioni varie.

I soccorsi sono scattati subito con l’intervento dei Vigili del fuoco di Putignano, guidati dal CSE Gaetano D’Aloia, i quali, hanno raggiunto il malcapitato sul tetto della scuola per assicurarlo ai sanitari del 118, i quali lo hanno subito trasportato presso l’ospedale S.Maria degli Angeli di Putignano.

Il 50enne è stato sottoposto ad una serie di accertamenti accuratissimi per poi essere ricoverato presso il reparto di ortopedia dello stesso ospedale, dove sarà sottoposto a intervento chirurgico al femore. Se la caverà con 40-60 giorni di prognosi ed è fuori pericolo.

Sul sinistro indagano i Carabinieri di Putignano e l’ispettorato del lavoro per accertare le circostanze nelle quali si è verificato l’infortunio. Doveroso segnalare la spiacevole circostanza che ha visto il lavoro dei Vigili del Fuoco “complicato” dall’impossibilita di accedere con i mezzi di soccorso nella via dove è ubicata la scuola d’infanzia a causa dell’ingombro delle auto parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata.


 
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