In collaborazione con 2Cinforma

I Vigili del Fuoco di Putignano, hanno scavato nel muro per liberare il piccolo meticcio, altrimenti destinato a morte certa

Salvataggio_meticcio_Vigile_RotoloSalvataggio_meticcio_con_cse_LoveceTuri - (Ba) - Sembrava impossibile salvarlo. Tuttavia, anche se l'operazione ha richiesto un intenso lavoro di parecchi minuti, alla fine un piccolo metticcio di appena 2 mesi è stato liberato, dalla una cavità di un muro dove il cucciolo si era incautamente infilato, forse per paura e dove vi era rimasto fatalmente incastrato.

E' accaduto qualche giorno fa nel Comune di Turi, presso l'ex Macello. Una trappola senza via d'uscita, sicuramente mortale per il cucciolo meticcio che invece pensava di aver trovato un rifugio sicuro per difendersi da altri cani più grossi di lui. I suoi lamenti per fortuna, hanno attirato alcuni volontari che si occupano dei randagi del Comune di Turi, i quali, sentendo guaire il piccolo meticcio, si sono prodigati per liberarlo ma senza riuscirci.

Alla fine hanno deciso di allertare i Vigili del Fuoco di Putignano, così una squadra subito dopo è giunta presso l'ex macello comunale, mentre il cagnolino abbaiava per attirare l'attenzione. I Vigili del Fuoco del Turno A guidati dal CSE Antonio Lovece hanno iniziato con mazzetta e scalpello ad allargare il "buco" dove il piccolo meticcio era rimasto incastrato e, dopo circa 35 minuti di lavoro, sono riusciti a liberarlo e a portarlo in salvo.

Il cagnolino era visibilmente provato e disidratato ma è apparso in buone condizioni generali. I pompieri e i volontari hanno provveduto a sfamarlo prima di sottoporlo a un indoneo controllo veterinario.

 
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