85enne investita in Via Roma; fuoco e fumo in locale del centro storico e amianto negli 'scarrabili' dell'indifferenziata

PutVVf_-_controlli_centro_storicoignano Ba – Lunedì mattina intorno alle 12,30, i Vigili del fuoco di Putignano sono dovuti entrare in azione in via Forno Mongelli, nel centro storico di Putignano, per la fuoriuscita di fumo denso e nero da un locale a pianterreno al civico 22. Si tratta di un locale disabitato, sottoposto a lavori di ristrutturazione.

Anche l’edificio soprastante è disabitato. All’arrivo dei pompieri il rogo è stato domato e il locale messo in sicurezza. Probabilmente, le fiamme si erano sviluppate perché gli operanti avevano deciso di bruciare nel caminetto all’interno del locale, cartoni e altro materiale di risulta, lasciandolo consumare. Alla vista della nuvola di fumo provocata dalla combustione, e sapendo che l’edificio in questione è disabitato e temendo il peggio, i vicini hanno pensato bene di dare l’allarme.

Donna investita in Via Roma per colpa del sole

Soccorso_anziano_Via_RomaSempre lunedì mattina, una signora di Putignano di 85 anni, è stata investita da un’autovettura in transito sulla centralissima Via Roma, nei pressi della Scuola Minzele. Erano circa le ore 6,30, quando l’automobilista che percorreva quella via salendo verso il municipio, accecato dal sole (così avrebbe dichiarato agli accertatori) non ha vista la donna che si accingeva ad attraversare, di poco fuori dalle strisce pedonali. L’anziana signora è stata soccorsa dal 118 e condotta presso il locale pronto soccorso da dove è stata dimessa qualche ora dopo con una prognosi di 30 giorni.

Amianto negli scarrabili dell'indifferenziata

PM_-_AmiantoUna cospicua quantità di amianto è stato depositato illecitamente in una delle vasche carrabili, destinate alla raccolta dei rifiuti indifferenziati alla periferia di Putignano. Il ritrovamento di tali rifiuti pericolosi è stato fatto mercoledì dagli uomini della polizia municipale ieri mattina nei pressi di viale Cristoforo Colombo, in strada comunale San Giovanni.

Sicuramente si tratta di materiale di risulta di opere edilizia eseguite da privati, sforniti delle idonee licenze e convenzioni per lo smaltimento di questi materiali. Sfortunatamente il materiale non può essere rimosso subito da quel sito, perché richiede l’intervento di una ditta specializzata nella bonifica e rimozione di questi rifiuti. Con ulteriore aggravio di spese a carico dell’intera comunità.

 
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