I suoi abiti sembrano quelli di Peppino Giliberti, l'85enne di Putignano scomparso il 27 maggio scorso. Ma per il riconoscimento ufficiale bisognerà attendere l'autopsia

Ca Castellana_-_Ritrovamento_spoglie_Peppino_Giliberti_lowstellana Grotte Ba - Sembrava svanito nel nulla Peppino Giliberti l’85enne putignanese scomparso dal 27 maggio scorso, per dopo essersi allontanato dalla residenza per anziani "Don Giovanni Silvestri" di Castellana Grotte. Stamattina finalmente, dopo 21 giorni di ricerche, in un uliveto a poca distanza dalla città delle grotte, il ritrovamento di un corpo senza vita che sembra essere il suo.

Il condizionale è d’obbligo perché, stando ai primi riscontri, il riconoscimento sinora è stato possibile soltanto attraverso l’esame dei suoi indumenti.  A ritrovarlo è stato lo stesso proprietario del terreno, ubicato a tre chilometri dalla cittadina in località <<Tratturo Persio Oronzo>>, che costeggia la provinciale 237 che da Castellana conduce a Monopoli.

I carabinieri della locale stazione sono subito intervenuti sul luogo del ritrovamento con il medico legale Dott.ssa Maria Antonietta Malerba, per i primi rilievi e che hanno constatato che il decesso potrebbe essere sopraggiunto già dopo il primo giorno dall’allontanamento.

Castellana_-_Ritrovamento_spoglie_Peppino_Giliberti_low_2Poi i resti del corpo sono sati trasferiti presso l'obitorio del Policlinico di Bari dove sarà eseguito l'esame autoptico per avere dati più certi. Sul posto poco dopo sono arrivati anche i familiari del Giliberti che fino a poche ore prima avevano continuato nella disperata ricerca dell’uomo e, anche se ormai  consapevoli che non potesse essere sopravvissuto dopo tanti giorni, coltivavano almeno di potergli dare una degna sepoltura.

Con il rinvenimento dei resti dell’uomo che potrebbero essere proprio quelli del povero Peppino, a poca distanza dal luogo della sua scomparsa, si chiuderebbe una vicenda che, per venti giorni, ha tenuto col fiato sospeso le comunità di Putignano dove il Giliberti era nato, e Castellana Grotte dove soggiornava, nonché per i congiunti, la consolazione di aver alla fine conosciuto il destino dell'anziano 85enne.

 
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