Lunedì 27 ottobre 2014, relatori internazionali si sono dati appuntamento nella città del carnevale per rivelare le preziose qualità del latte Jersey nella produzione di formaggi tipici italiani
Putignano Ba – Dopo una settimana di grandi eventi legati al mondo della zootecnica d’eccellenza, tra produzione agricola e casearia, buon cibo, bellezza dei luoghi, arte e musica, che ha preso il via dal nord Italia, si è concluso presso la biblioteca comunale di Putignano e a seguire con visite a tema, il Forum Europeo dedicato a questa particolare razza bovina denominata Jersey.
La settimana dell’European Jersey Forum Italy 2014 era partita il 23 ottobre scorso in Lombardia tra Lago di Garda, Fiera Internazionale del Bovino da latte a Cremona, i caseifici biologici e tipici del lodigiano, per poi proseguire a Reggio Emilia, presso l’allevamento Ferrarini e la sua produzione del Parmigiano Reggiano.
L’importante evento patrocinato dalla Regione Lombardia dal Comune di Putignano e dalle più importanti sigle del settore, è approdata a Putignano grazie al Presidente dell’Associazione Nazionale Jersey Italiana Sebastiano Delfine, cittadino di Putignano.
“E’ un peccato che l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia abbia glissato il nostro invito e non ha concesso il patrocinio a cotale importante iniziativa che tocca il mondo dell’agricoltura” – ha spiegato lo stesso Delfine. Il convegno è stato aperto dal Sindaco di Putignano Domenico Giannandrea per il saluti istituzionali, seguito da una folta rappresentanza di assessori e consiglieri comunali.
Dopo le dissertazioni tecniche dei massimi esperti internazionali che hanno messo in rilievo le rilevanti qualità di questa razza bovina e del suo prezioso latte dotato di concentrazione e di qualità salienti, nonché gli aspetti legati all’indotto economico che circonda questo tipo di allevamenti in crescita in Italia e in Puglia, sono intervenuti anche il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli e Pietro Laterza presidente ANARB (Associazione Nazionale della Razza Bruna) e APA Bari (Associazione Provinciale Allevatori).
I Relatori:
Sebastiano Delfine, Presidente ANJI, “La vacca Jersey in Italia e la produzione di formaggi DOP e tipici”
Herby Lutz, U.S.A., Genomica Jersey in nord America
Peter Larson, Danimarca. Genomica Jersey in Europa
Julie H. Bland, Reading University, Gran Bretagna “Esiti di caseificazione di latte Jersey su formaggio Cheddar"
Denis Pretto, Estonian University of Life Sciences, Tartu, Estonia – “Studio sui tempi dicoagulazione del latte Jersey”
Dopo il convegno, il gruppo si è trasferito presso l’allevamento G.L.D. presso la tenuta di Sebastiano 
Delfine, ove ad attenderli per il benvenuto festoso una delegazione di bambini. A seguire, una visite presso il caseificio Artigiana per assistere alla tipica produzione nostrana del formaggio e della mozzarella.
Note sulla razza Jersey Italiana La razza Jersey prende il suo nome dall’isola omonima, protettorato della corona inglese che si trova nel canale della Manica, a poca distanza dalle coste Francesi della Normandia. Le vacche dell’isola erano note e ricercate dagli inglesi per il latte cremoso e che produceva ottimo burro, da prima del 1700.
Il nome Jersey deriva da una contrazione di Caesarea, termine con cui l’isola era nota ai romani. Dalle ipotesi etimologiche di qualche studioso, si ritiene attribuibile al nome Caesar anche una radice legata a Caseum, il formaggio. È la seconda razza da latte nel mondo.
Latte di Qualità Il suo latte possiede contenuti superiori ad ogni altra razza bovina da latte allevato, con contenuto di grasso, proteine e calcio superiore, ma i parametri che fanno la differenza nella caseificazione, le Kcaseine bb in percentuali superiori, quantità d’azoto non proteico inferiore, materia utile, sono tutti superiori al latte medio. Una resa maggiore alla caseificazione quindi nella Jersey, ma non solo quella.
