Un sito internet per rendere "più partecipi" i cittadini alla vita amministrativa del territorio denominata "Putignano Partecipativa"

Putignano_Partecipativa2Putignano Ba –  L’obiettivo è quello di incoraggiare strumenti e metodi innovativi per la partecipazione dei cittadini putignanesi alla vita politica e amministrativa del Comune, utilizzando un sito internet all’interno del quale poter raccogliere proposte e opinioni.




Per farlo, è stato intercettato un finanziamento regionale  nell’ambito del P.O. FESR 2007/2013 – Asse VIII – Linee d’intervento 8.1, ammesso per 30mila euro, oltre ad altri 5mila euro di cofinanziamento comunale, per un totale di 35mila euro

Putignano_Partecipativa_finanziamento

L’incarico è stato ed affidato a seguito di avviso pubblico dello scorso 13 dicembre 2013, alla società barese Elaborazioni .org Srl. Uno strumento indiscutibilmente utile quello dei percorsi partecipativi che dovrebbero rendere il cittadino contribuente più protagonista e più vigile nei confronti delle scelte operate dall’ente comunale.

Peccato che per ottenere ciò sia stato utilizzato ancora una volta denaro pubblico per un ammontare di 35mila euro. Piuttosto oneroso per un percorso che  avrà la durata di soli otto mesi dalla data di aggiudicazione ed è già in ritardo rispetto al crono-programma.

Il pensiero corre ai precedenti tentativi effettuati dall’amministrazione comunale putignanese negli ultimi anni con i progetti: "Quadro d'Insieme; Facciamo il Macello; Sbilanciati e dì la tua!; Metti in piazza le tue idee e con il Bilancio Partecipativo". Tutti nei fatti hanno ricevuto solo solo tiepida risposta da parte della popolazione interessata.

Vieppiù che, tenuto conto di quelle che dovrebbero essere le questioni prioritarie che tolgono il sonno ai nostra concittadini, per la fase di avvio di questa “Putignano Partecipativa” è stato scelto come tema di discussione iniziale, lo sviluppo del “turismo rurale”.

Sul sito istituzionale del Comune di Putignano è apparso proprio in questi giorni un link che rimanda alla pagina web che porta il nome del progetto, ove appare l’invito  a registrarsi, per partecipare alla discussione online ed agli incontri che saranno comunicati entro fine agosto.

Si tratterebbe insomma di incontri pubblici e discussioni on line, da cui far scaturire (si auspica) momenti di confronto reale. Stando a quanto promette il gestore del servizio: “… a partire dai temi chiave del dibattito politico cittadino, il percorso - con regole trasparenti ed inclusive - porterà ad elaborare delle proposte insieme ai partecipanti agli incontri e alle discussioni online. Verificatane la fattibilità con l’amministrazione, anche grazie a contributi esperti, le stesse proposte potranno essere votate online e ordinate per priorità direttamente dai cittadini. Le più votate saranno quindi analizzate nel merito e strutturate per divenire operative.

 

Raggiunto l’obiettivo delle prime proposte, tuttavia, molti temi e discussioni resteranno aperti. La piattaforma resterà quindi un luogo dove nuove proposte potranno essere elaborate e portate a votazione. Dove l’apprendimento reciproco tra cittadini e amministrazione potrà divenire continuo, così da trovare immediati indirizzi per la concretizzazione di azioni al presentarsi delle varie opportunità”.

 
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