Il nome del consigliere comunale Domenico Giannadrea di affianca a quello di Valentini, Polignano e Nardone. Cosa che rende ancora più utile e necessario lo strumento delle primarie per l'individuazione del candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali

Domenico_Giannandrea2Putignano Ba – Sale a quattro il numero dei possibili candidati alla poltrona di sindaco espressi dal centrodestra a Putignano che nel contempo annuncia l’adesione della Lista Nino Rossi al Nuovo Centro Destra di Alfano.




Il tutto si è sviluppato nel giro di 24 ore: martedì la conferenza stampa di presentazione di NCD a Putignano alla presenza del Sen. Massimo Cassano e mercoledì a margine del Consiglio Comunale, l’annuncio della candidatura alle eventuali primarie per la l’individuazione del candidato sindaco del consigliere di minoranza Domenico  Giannandrea.

NCD_presentazioneProposta che si somma a quelle già espresse nei nomi di Vito Valentini, candidato di Forza Italia, del Ten. Col. dei carabinieri Pietro Giuseppe Polignano per Fratelli d'Italia, e del dr. Giovanni Nardone proposto da Movimento Schittulli, Lista Putignano Futura-NCD di Rossi, e Centro Città di Cuomo.

Domenico Giannandrea sarebbe sostenuto da una lista civica appoggiata anche dal consigliere comunale Ubaldo Genco, ed una schiera di amici fra cui Giampaolo Loperfido, Vito Cervellera, Stefi Leone e Gianluca Miano. "Il mio vuole essere un contributo all'unità del centro-destra alla continuità di un percorso politico iniziato alcuni anni fa",  ha aggiunto  Giannandrea.

Fin qui tutto apparentemente regolare, anche con riferimento alle prospettate primarie del centrodestra putignanese, più volte annunciate e caldeggiate dai partiti della locale coalizione.

Tuttavia, nella mattinata di oggi si sono rincorse voci e indiscrezioni secondo cui l’entrata in campo di Giannandrea avrebbe provocato fibrillazioni che avrebbero indotto alcuni partiti di centrodestra a fare dietro-front sulle primarie, nel corso dell’ultima riunione di ieri sera, ipotizzando la proposizione di un unico candidato sindaco, individuato nella persona del Dott. Nardone.

Dunque la discesa in campo di Domenico Giannandrea non era stata adeguatamente concordata? In ogni caso è più salutare lasciare da parte indiscrezioni e voci di corridoio e attendere a questo punto, una pronuncia ufficiale da parte delle parti politiche interessate, al fine di fare innanzitutto  definitifamente chiarezza sulla determinazione o meno di utilizzare lo strumento delle primarie (possibilmente aperte come auspica Giannandrea)  per l’individuazione del candidato sindaco, oltre che al fine di dare un’adeguata e chiara riposta agli elettori.

 
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