Poca chiarezza da parte degli uffici comunali. A seguito alle numerose richieste di chiarimenti, i commercialisti hanno posto il quesito al Forum del Sole 24 Ore per chiarire la corretta applicazione del limite minimo di Euro 12,00 al di sotto del quale non occorre procedere al versamento

Centro_Storico_Foto_Gugro_08_lowPutignano Ba – L’associazione Commercialisti di Putignano chiarisce quali sono i casi in cui la mini-imu non va pagata quando l’importo è inferiore ai €12,00. Il chiarimento si è reso necessario a seguito delle vaghe indicazioni  fornite dagli uffici comunali.






I cittadini infatti riferiscono che l’ufficio tributi avrebbe consigliato di pagare in ogni caso l’importo anche se inferiore a 12 euro per non incorrere in eventuali sanzioni. Inoltre su La Stampa di oggi, un articolo spiega che la Legge di Stabilità impone ai Comuni  di inviare ai contribuenti i moduli “pre-compilati”

Cosa che avrebbe evitato ai cittadini l’onere di rivolgersi ai consulenti e a sostenere il costo del relativo servizio. Il vero problema risiede nel fatto che molti cittadini putignanesi, hanno già provveduto ad effettuare il versamento e nel abbiano corrisposto indebitamente l’importo inferiore a 12 euro, non potranno per regolamento ottenerne l’eventuale rimborso.

COMUNICATO STAMPA ACP CALCOLO MINI-IMU

Considerata la grande confusione che grava intorno al corretto calcolo della cosiddetta mini-Imu, la cui scadenza è stabilita per il 24 gennaio prossimo, l’A.C.P., facendo seguito alle numerose richieste di chiarimenti da parte degli iscritti, ha posto un quesito al Forum del Sole 24 Ore per chiarire la corretta applicazione del limite minimo di Euro 12,00 al di sotto del quale non occorre procedere al versamento.

Nello specifico è stato chiesto se sia corretta l’interpretazione secondo cui la verifica del versamento minimo debba essere effettuata sulla differenza tra l’Imu reale deliberata/confermata (4,5 per mille) e quella standard (4 per mille), per cui se il contribuente possiede la sola abitazione principale con Imu dovuta nel comune per Euro 120,00 e Imu standard per Euro 100,00 il limite di Euro 12,00 va verificato sull’importo di Euro 20,00 (120-100) e non sull’importo di Euro 8,00 (ossia il 40% di Euro 20,00).

Considerata l’importanza di tale quesito, sia per i commercialisti sia per i comuni cittadini interessati dal pagamento di detta imposta, si chiede che venga data la massima divulgazione al presente comunicato, con l’impegno dell’A.C.P.  a comunicare la risposta fornita al quesito dal Forum del Sole 24 Ore non appena possibile.


 
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