L'associazione Amici dei Diversabili la richiedeva da tempo ma aveva trovato solo porte chiuse. L'ASD Zenit Putignano ha destinato alcune delle sue ore per assicurare l'attività motoria ai diversabili due volte a settimana presso la palestra della scuola elementare Minzele

ASD_Zenit_attivit_motoria_diversabiliPutignano Ba – L’associazione Amici dei Diversabili di Putignano richiedeva da tempo che potesse essere effettuata un po’ di attività motoria ad hoc per i propri associati, ma sinora, le istituzioni, società sportive o palestre non avevano dato disponibilità in tal senso.



La soluzione è arrivata per intercessione di Michele D’Ecclesiis e di Sebi Delfine, i quali dopo una partita di calcetto hanno fatto incontrare i componenti del direttivo dell’Ass. Amici dei Diversabili e L’ASD Zenit. In dieci giorni si è pervenuti ad un accordo.

Il Mister della società Giuseppe Logrillo ha spiegato che provvederanno ad assicurare ai soggetti con disabilità, un paio di ore settimanali, dalle 16 alle 17,30 il lunedì e giovedì, presso la palestra della scuola elementare Minzele, con attività motoria di base e l’ausilio di piccoli attrezzi. Prospettiva accolta con entusiasmo e gratitudine da Francesco Intini in rappresentanza dell'associazione diversabilidi Putignano.

Per ora si tratta di un unico gruppo composto da una quindicina di unità, ma è possibile, come già accaduto in passato, che arrivino altre adesioni anche dai comuni vicini. <<Come associazione sportiva abbiamo risolto un problema che dovrebbe spettare alla politica>> ha aggiunto Logrillo.

Logrillo ha anche accennato alle difficoltà incontrate dalle società sportive putignanesi per l’ottenimento di spazi e strutture per portare avanti le attività. <<gli amministratori dovrebbero raccogliere consigli e proposte provenienti dagli operatori sportivi prima di intraprendere decisioni in merito. Attualmente la situazione è bloccata – ha precisato Logrillo -  Le società sportive sono in affanno senza più contributi comunali e con le sponsorizzazioni ridotte al lumicino.

Questa amministrazione comunale inoltre ha scelto la strada della privatizzazione delle strutture pubbliche con l’affidamento in gestione per avviso pubblico espletato negli ultimi mesi.

In questo modo le strutture pubbliche diventano meno fruibili dalle varie società, perché chi le gestisce, per concedere in uso le strutture, può pretendere il pagamento di tariffe inaccessibili alle società dilettantistiche. Si tratta di un sistema che nessun altro Comune della zona adotta....>>.  


 
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