Un quadro elettrico sovraccarico è andato in fumo, ma la situazione è stata gestita con estrema "destrezza" dalle insegnanti che hanno fatto tesoro dei corsi antincendio sostenuti presso i Vigili del Fuoco. Ecco com'è andata.

Romanelli_rami_alberi_1Putignano Ba – Per i bimbi è stata come un’esercitazione solo un po’ più realistica, ma poteva andare peggio. I Vigili del Fuoco di Putignano del turno “C” coordinati dal CSE Michele Avella, sono intervenuti ieri mattina intorno alle ore 12,30 presso l’asilo ex Romanelli, in via Raimondo Vinella di Putignano, per un principio d’incendio sviluppatosi da un quadro elettrico, dovuto ad un sovraccarico di corrente per eccessivo assorbimento.





Fortunatamente i corsi antincendio che alcuni insegnanti della scuola hanno sostenuto proprio presso i Vigili del Fuoco, si sono rivelati provvidenziali in questa circostanza. 

Infatti,  nonappena si è diffusa nell’ambiente la coltre di fumo, i bimbi presenti nell’istituto sono stati subito diligentemente fatti radunare presso un’area sicura della struttura, mentre il personale abilitato dell'asilo ha provveduto a soffocare la fiammata con l’uso di un estintore, provvedendo ad areare i locali.

In sostanza al loro arrivo, i pompieri hanno solo provveduto a mettere in sicurezza l’impianto elettrico, isolando la derivazione in corto, nonché facendo intervenire un tecnico comunale e un elettricista per il ripristino dell’impianto, rassicurando altresì i bambini che tutto era sotto controllo.

La fiammata che si è sprigionata nelle prese di corrente potrebbe essere imputabile al sovraccarico di assorbimento per via dei numerosi apparecchi collegati. Si tratta infatti di una presa elettrica collocata in una locale di servizio riservato la personale.

Le esercitazioni antincendio e i dispositivi di sicurezza imposti dalle norme dunque sono utili a consentire a studenti e insenganti di far fronte a tutte le situazioni di emergenza: da quelle meno gravi come nel caso in specie, a quelle più pericolose.

 
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