Valentini: "attenzionare gli organi competenti sulla questione sicurezza e un ordine del giorno da trasmettere al prefetto"
De Miccolis: "non possiamo mettere un vigile o un carabiniere ad ogni angolo della cittadina; stiamo facendo campagne di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole"

SindacoPutignano Ba – Si è parlato anche di allarme sicurezza durante l’ultimo consiglio comunale che si è celebrato mercoledì 2 ottobre. A sollevare la questione in una comunicazione preliminare all’apertura della massima assise comunale, il consigliere PdL Vito Valentini, ricordando l’escalation di episodi criminosi, che da un paio d’anni stanno aduggiando la nostra cittadina.




Valentini ha ricordato che già dal 2010, dopo il gravissimo incendio ai danni di una società di autotrasporti che distrusse una dozzina di camion presso strada comunale Pozzo dell’Aministrazione a Putignano, si era presentata la necessità di organizzare un consiglio comunale monotematico alla presenza del Prefetto di Bari, per attenzionare gli organi competenti sulla questione sicurezza nella città del carnevale.

Da allora altri incendi, furti, scippi e rapine si sono susseguiti con ritmo incalzante. “Certamente questo picco di criminalità non è responsabilità delle forze dell’ordine che fanno quello che possono con le poche risorse disponibili e con carenze di organico” - ha aggiunto Valentini proponendo un ordine del giorno da trasmettere al prefetto.

A tale istanza ha replicato il Sindaco De Miccolis ricordando che le reiterate richieste da parte dell’amministrazione anche presso il Ministero competente per avere un Commissariato di pubblica sicurezza a Putignano hanno sempre ricevuto risposte negative, pur avendo dato la disponibilità a concedere in comodato un immobile per ospitarlo.

Il sindaco ha evidenziato che l’aumento dei reati predatori non riguarda solo la città di Putignano, ma i dati indicano un incremento diffuso di tali atti criminosi su tutto il territorio. De Miccolis ha ammesso il ruolo importante dell’amministrazione comunale in tale contesto, ma non è pensabile che ci possa essere un vigile urbano o un carabiniere ad ogni angolo della cittadina. Ha però citato le cautele adottate da altri Comuni che hanno inserito negli appalti, per esempio, e nei regolamenti comunali, accorgimenti e clausole per impedire eventuali infiltrazioni mafiose.

A titolo di deterrente sarebbe utile l’installazione di dispositivi di videosorveglianza magari concertati anche con quelli già esistenti degli esercenti di Putignano. E’ quanto ha suggerito nel suo intervento anche il consigliere Elio Cuomo, il quale ha sottolineato l’importanza di una maggiore presenza sulle strade dei vigili urbani soprattutto nelle ore di punta.

 
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