Il nuovo impianto è costato 80mila euro, ma consentirà di proiettare contenuti alternativi. Da gennaio 2014, in tutta Europa, le nuove uscite saranno distribuite solo in formato digitale.

Margherita_proiettore_2Putignano Ba – Il cine-teatro Margherita di Putignano ha mandato in pensione la pellicola per adeguarsi al nuovo sistema di proiezione digitale. La nuova apparecchiatura dovrebbe garantire una definizione più alta dell’immagine e una resa audio migliore. Il vecchio proiettore resterà esposto nel foyer della sala come un cimelio a ricordare gli anni gloriosi della pellicola 35 mm.

Da gennaio 2014 infatti, in tutta Europa, le nuove uscite saranno distribuite nei cinema solo in formato digitale.

Tuttavia, ha spiegato il proprietario della sala Margherita, Angelo Acquaviva alle prese con le operazioni di allestimento del nuovo impianto, è difficile che lo spettatore noti la differenza rispetto al vecchio proiettore analogico che era già di modernissima concezione.

Margherita_proiettoreIl digitale, imposto dagli americani, anche a fronte dei prospettati nuovi standard qualitativi,  non può essere considerato una vera e propria rivoluzione come lo fu il passaggio dal bianco e nero al colore. Oltretutto, ha costi troppo elevati, soprattutto per le piccole sale di città: quello della Sala Margherita è costato 80mila euro. Un costo piuttosto pesante da sostenere per i piccoli cinema, soprattutto a fronte della progressiva diminuzione di frequentatori delle sale cinematografiche alla quale si assiste da alcuni anni.

Una delle conseguenze del passaggio al digitale potrà quindi essere quella di accelerare un fenomeno che ha già trasformato le città del nostro Paese: il moltiplicarsi dei grossi multiplex in periferia e la scomparsa dei monosala dai centri storici.

Margherita_sala_proiezione_2«Distribuire un film in pellicola – afferma Acquaviva – costa tra gli 800 e i mille euro per ogni copia, con il digitale invece i costi si abbasseranno. Non occorreranno più, per esempio,  realizzare 100 pellicole per 100 copie, ma il film sarà semplicemente "scaricato" 100 volte».

Il cineteatro Margherita in compenso ha già fiutato i benefici secondari derivanti dal nuovo impianto digitale: la possibilità di trasmettere contenuti alternativi. Oltre ai film, ora sarà possibile proiettare concerti, spettacoli di prosa (es. una prima della Scala).  A tal proposito si sta pensando ad una concertazione con le associazioni del territorio per organizzare proiezioni alternative, anche di grandi eventi, che gli spettatori potranno godersi dalle poltrone del cinema.

 
Condividi