La disposizione del mercato ritorna quella originaria. Intanto gli ambulanti hanno sospeso il pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico dopo l'abolizione della tariffa a ore

Mercato_settimanale_putignanoPutignano Ba – Come già anticipato dal nostro giornale lo scorso mese di luglio, l’amministrazione comunale di Putignano ha fatto dietrofront sulla nuova disposizione del mercato settimanale circa un mese fa.

Già da ieri, mercoledì 28 agosto, le bancarelle dislocate lungo l’Estramurale a Mezzogiorno e Porta Barsento, sono tornate nell’ex foro Borio (Piazza Berlinguer), spazio che secondo le recenti determinazioni, doveva essere utilizzato solo come parcheggio.

Alcune difficoltà logistiche, di traffico e sicurezza, sentiti anche i rappresentanti degli ambulanti, peraltro piuttosto contrariati dal criterio utilizzato per la riassegnazione dei nuovi spazi, hanno indotto il Comune a ritornare sui propri passi, ripristinando in sostanza la disposizione originaria.

Un altro problema resta per ora insoluto e che tocca in particolare gli ambulanti (e non solo quelli del mercato settimanale). Si tratta delle somme che questi dovrebbero corrispondere per l’occupazione del suolo pubblico.

La recente delibera di Consiglio Comunale che ha modificato dall'inizio di quest'anno la tariffazione da oraria a giornaliera per il calcolo della TOSAP (tassa occupazione spazi e aree pubblici), ha generato non pochi problemi agli esercenti del mercato settimanale che, effettivamente, occupano gli spazi solo per poche ore e solo per un giorno a settimana.

Cosa che non consente nemmeno di ottenere gli sconti previsti per l’occupazione continuativa. In sostanza, se prima la tariffa giornaliera era di €1,55 per ogni metro quadro e si riduceva a €0,06 per metro quadro a ora, permettendo di pagare solo per il tempo di effettiva occupazione, ora invece si paga per l’intera giornata €1,55 al mq), anche se bancarelle o tavolini sono rimossi o inutilizzati.

Il regolamento però prevede all’articolo 9 che per le occupazioni temporanee di durata non inferiore ad un mese o che si verificano con carattere ricorrente,  il Comune dispone la riscossione mediante convenzione a tariffa ridotta del cinquanta per cento (50%).

Convenzione che al momento non risulta stipulata con i commercianti del mercato settimanale. Da quanto si apprende, l’assessorato al ramo, preso atto del problema, si sta adoperando per ottenere una ulteriore revisione del regolamento che però per essere approvata deve approdare in Consiglio Comunale.

In attesa di sviluppi ed eventuali pronunce in merito, i commercianti del mercato settimanale pare abbiano sospeso i pagamenti dall’inizio di quest’anno o si sono limitati per ora a versare un acconto, ritenendo che dovendo pagare per l’intera giornata, dovrebbe essergli quanto meno consentito di stazionare con la bancarella per tutto il giorno.

 
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