Cittadini divisi tra entusiasti a prescindere, chi invita alla calma e chi dispensa consigli, ma sinora nessuna risposta concreta a disagi e incongruenze reali. Di seguito un nuovo quesito per l'assessorato competente
Putignano Ba – Le discussioni e i dibattiti anche in rete (facebook e commenti ai nostri articoli) si sprecano, gli opinionisti si sperticano in analisi e proposte stravaganti (vedi foto bidone incatenato antifurto e antivento, che ovviamente crea problemi al personale addetto alla raccolta).
Sinistra Ecologia e Libertà si è fatta carico del pesante fardello di rispondere ai dubbi degli utenti e lenire gli animi infiammati; ma la politica si limita ad invitare timidamente alla calma e a prospettare benefici certi per il futuro ecologico e amministrativo nella nostra cittadina.
Di fatto ancora nessuno è disposto ad ammettere le varie fragilità presenti nel sistema di raccolta differenziata adottato e quindi non riesce a rispondere adeguatamente alle criticità puntualmente rilevate e che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei putignaesi. Intanto i problemi si moltiplicano e noi li documentiamo.
Ecco lo scenario (annunciato) di ieri sera, sabato 6 aprile, nel centro di Putignano affollato di passanti: i cestini tracimavano di immondizia e la spazzatura orbitava tutt’intorno (foto via Margherita di Savoia e Via Tripoli).
E ai dieci quesiti, ancora senza risposte definitive, siamo già pronti ad aggiungerne un undicesimo, magari rivolto all'assessorato competente: alcuni residenti nel centro storico depositano sull’uscio i sacchetti (non omologati) dell’immondizia senza mastello. Probabilmente perché, non risultando residenti, non hanno potuto ritirare l’apposito kit per la differenziata. Nel centro storico hanno già iniziato da oltre due mesi, come mai nessuno se ne è accorto, ha preso atto della situazione e relativi provvedimenti? (Qulche kit in più per i casi particolari potrebbe anche essere previsto ... O no?)
