Giuseppe Anastasi e Alfredo Rapetti Mogol, hanno presentato il volume 'Scrivere una canzone', al Centro Culturale Majorana Laterza di Putignano

Anastasi_-_Rapetti_Mogol_al_Majorana_LaterzaPutignano (Ba) – Meglio scrivere prima la musica o il testo? Una canzone pensata al femminile è diversa da una al maschile? Come fanno un paroliere, un musicista e un’interprete a far nascere un successo discografico? Sono soltanto alcune delle domande a cui hanno risposto gli autori del libro “Scrivere una canzone” (Ed. Zanichelli), ospiti ieri sera del Centro Culturale Majorana Laterza (Polo Liceale)  di Putignano.




Anastasi_-_Rapetti_Mogol_al_Majorana_Laterza3Il bello è che, più che la presentazione di un libro o un incontro meramente culturale, è sembrata una bella rimpatriata tra vecchi amici quella di ieri sera con Giuseppe Anastasi e Alfredo Rapetti Mogol, che oltre alle canzoni hanno scritto a quattro mani “Scrivere una canzone” (Ed. Zanichelli). Sarà stato per la schiettezza con cui Giuseppe Anastasi (autore privilegiato della cantante di successo Arisa), ha cercato di raccontare ai presenti, come nasce una canzone e come diventa un successo discografico; sarà per le gradevoli dissertazioni sull’arte tra aforismi, epitaffi e sberleffi di  Alfredo Rapetti Mogol (figlio d’arte e a sua volta autore e quotato artista), sarà perché musica e arte generano una suggestiva alchimia, l’incontro è stato caratterizzato da un’atmosfera piacevolmente partecipata, distesa e colloquiale.

Gli autori del libro si sono soffermati sull’aspetto tecnico che costituisce l’intelaiatura delle canzoni, e l’aspetto creativo da cui scaturisce un’idea, una melodia, un testo. Di seguito una breve sintesi video dell’incontro.

 
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