Il candidato presidente della Regione Rocco Palese ha incontrato i putignanesi presenti ieri 21 marzo alle 21,30 presso l’auditorium S. Filippo Neri.
L’incontro organizzato dal consigliere provinciale Marco Galluzzi, candidato consigliere regionale del Pdl è servito ad illustrare ai putignanesi il programma che la coalizione di centrodestra intende realizzare per rilanciare lo sviluppo della Regione. Presente alla manifestazione anche l’onorevole Antonio Distaso, coordinatore provinciale del Pdl.
Senza peli sulla lingua ed in modo diretto il candidato alla presidenza della Regione Puglia, ha elencato tutti gli errori compiuti dalla precedente amministrazione regionale, che hanno prodotto come risultato una voragine di debiti delle casse regionali. “La sanità - ha esordito il candidato presidente -, è allo sfascio.
Il comparto che assorbe circa l’80% delle risorse regionali è stato gestito solo per creare consenso ad una certa parte politica, dimenticando le esigenze dei cittadini.
Vendola aveva promesso il salario sociale per i giovani e non lo ha realizzato. Disse che avrebbe abolito il ticket sui farmaci per tutti i Pugliesi, mentre ci sono più di 2milioni e 100mila pugliesi che aspettano ancora l'abolizione.
Una riorganizzazione delle nomine dei dirigenti generali e dei primari fatta soltanto per assegnare posti ad appartenenti del suo partito politico.
Le liste di attesa presso gli ospedali, relative a esami specialistici o diagnostici sono diventate chilometriche.
In più dal 2007 giacciono inutilizzate in Regione risorse economiche notevoli da destinare all’agricoltura. Circa un miliardo e 600milioni di euro destinati ai piani di sviluppo rurale sono fermi nelle casse regionali sin dal 2007.
Nonostante la crisi economica la giunta di centrosinistra ha continuato a spendere soldi pubblici per organizzare progetti che hanno solo illuso i nostri giovani senza creare un solo posto di lavoro.
Il nostro obiettivo, con Rocco Palese alla giuda della Regione è di sbloccare i fondi per lo sviluppo per creare nuovi posti di lavoro. Ma anche quello di perseguire i principi della politica di qualità allo scopo di ridare fiato all’economia e ridare alla nostra Regione lo sviluppo che tanti pugliesi aspettano da anni”.
