Giornalisti_dietroL’ente organizzatore ha costretto fotografi e giornalisti, pur accreditati, a restare dietro una linea invalicabile, di fatto inibendo e limitando il diritto di cronaca e di informazione. Tuttavia vi proponiamo le immagini delle maschere, riprese in un altro segmento del percorso che evidenzia i punti deboli della sfilata (A breve anche il video)

Carnevale_di_Putignano_2013_2_sfilataPutignano (Ba) – Un atto deprecabile e increscioso quello operato nei confronti di fotografi e giornalisti professionisti, regolarmente accreditati alla manifestazione, i quali sono stati tutti relegati oltre una linea invalicabile di demarcazione, ovviamente senza preavviso.

La Fondazione Carnevale di Putignano, ha ritenuto ex novo e inopinatamente, di porre una distanza tra l’organizzazione e la stampa, in totale ispregio del diritto di cronaca, nonché lavoro di divulgazione e informazione che la stampa svolge in favore del Carnevale, spesso di fatto carente e maldestro proprio sotto l’aspetto della comunicazione (Quest’anno le brochure con il programma è stato diffuso due giorni fa a manifestazione più che iniziata, solo per citarne una). Va altresì ricordato che trattasi di una manifestazione pubblica che si svolge con soldi pubblici (contributo comunale, provinciale, regionale e di altri enti), su suolo pubblico.

A decretare il successo della seconda parata dei carri e delle maschere al Carnevale di Putignano infine, sono stati sicuramente il bel tempo e la grande partecipazione del pubblico, unitamente alla voglia di follie mascherate e scherzi, tipico di questa festa, divertimento e colori. Di certo invece non può ritenersi che meriti possano essere tributati all’organizzazione che non ha mancato di scoprire il fianco ad alcune mancanze.

La sfilata infatti è stata piuttosto breve, meno di due ore (iniziata alle 11,30, terminata alle 13,30), e tutto sommato lenta e con grossi vuoti tra un carro e l’altro. Le numerosissime maschere in libertà, graditissime e provenienti anche da comuni  piuttosto lontani, che hanno affollato che hanno affollato il percorso, non sono bastate a compensare il numero ormai troppo esiguo dei gruppi mascherati in concorso.

Tra le pecche organizzative, va ulteriormente evidenziato che il tratto di percorso successivo a quello antistante le tribune ‘d’onore’, non consta di uguale attenzione e coordinamento da parte degli organizzatori. Molti vuoti tra un gruppo di maschere e l’altro, e coreografie affidate all’iniziativa dei partecipanti. Cosa del tutto inaccettabile se si pensa che gran parte degli spettatori assiepati in quei tratti del percorso, sono proprio quelli che hanno pagato il ticket di accesso al Carnevale.

 
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