Le entrate ci sarebbero anche senza aumentare le aliquote secondo Massimo Nardelli consigliere PD di maggioranza che non ha votato il provvedimento: Non condivido le previsioni fatte dall’ufficio perché l’imu è un’imposta nuova e non siamo in grado di quantificare gli introiti... Putignano, Comune di Putignano

Consiglio_IMU_consigliere_PD_Nardelli_lowPutignano (Ba) - Non condivido le previsioni fatte dall’ufficio perché l’imu è un’imposta nuova e non siamo in grado di quantificare gli introiti. Ecco perché confermo le mie perplessità – ha dichiarato Massimo Nardelli nel corso del suo intervento -. Intanto va considerato che è stato escluso l’abbattimento che prima era previsto dalla vecchia ici per il  comodato d’uso.

A Putignano sono tanti i genitori che concedono immobili ai propri figli o familiari in comodato d’uso gratuito, per il quale prima non si pagava l’imposta ici.


Con l’imu non saranno più esenti. L’altro caso riguarda le persone residenti all’estero, per i quali la proprietà in Italia era considerata come abitazione principale. Adesso pagheranno l’imu come seconda casa. Fino ad oggi i fabbricati rurali erano esenti da ICI. Ora invece pagheranno, anche se poco ma pagheranno. Ai fini del calcolo delle entrate da parte del Comune, andrebbero considerati i cosiddetti fabbricati fantasma sconosciuti al catasto. Quelli individuati stanno cominciando a pagare l’ici dal 2006. Sono sparite tutte le agevolazioni sulle aree fabbricabili.

Se nel 2011 si incassavano circa 4MILIONI E 400MILA EURO, nel consolidato abbiamo trovato già un incremento di 50mila euro. Sugli accertamenti degli anni pregressi dell’ICI, si erano previsti a recupero circa 680mila euro e sono stati incassati quasi tutti, prima che sia terminata la fase accertativa, cioè devono essere ancora emessi gli avvisi di accertamento (mancano giusto 30milaeuro).

Vanno altresì considerati gli importi che il comune dovrebbe incassare dai grandi evasori che ammonta a circa 1milione di euro. Senza contare quanto ancora dovuto dall’Istituto Autonomo Case Popolari insolvente da anni e ancora non si decide a pagare. Secondo Nardelli dunque, sommando tutti questi crediti, l’amministrazione non avrebbe al momento necessità impellente di appesantire le imposte.

Sulla questione infatti ha aggiunto che,  Aumentando del 5% la rivalutazione delle rendite catastali già altissime (Siamo secondi solo a quelle di Bari), con il coefficiente di moltiplicazione a 160, nonostante parte degli incassi dell’imu,  lo  0,38%, debba andare allo stato, le entrate per per il nostro comune si prevedono sostanziose. Non era questo il momento di fissare l’aumento secco di 2 punti percentuali che costituiranno una mazzata pesantissima sulle seconde case.

 
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