Comunicato Stampa

Sabato 9 giugno parte una raccolta firme per cambiare l’intestazione di Parco Almirante in Putignano. L’obiettivo è ridare dignità al percorso partecipato avviato nel 1995 dal comitato di quartiere e da Legambiente 

Parco_AlmirantePutignano (Ba) - Sabato 9 giugno, in occasione della manifestazione “Giochi all’aria aperta” un gruppo di cittadini Putignanesi  ha deciso di dare il via alla raccolta delle firme per una petizione popolare con l’obiettivo di chiedere al Sindaco di Putignano, all’amministrazione ed al Consiglio Comunale, la modifica dell’Intitolazione di Parco Almirante in Zona 2000.

Questa richiesta nasce dalla convinzione che tale intitolazione, alla luce di varie considerazioni, appare totalmente sconvenevole.

Essa infatti è avvenuta con un atto unilaterale dell’allora Amministrazione Comunale, che non tenne conto dei vari percorsi democratici e partecipativi che il Comitato del Parco 2000 e la Legambiente di Putignano, realizzarono in collaborazione con molte scuole elementari e medie, nella ricerca di un nome per il Parco. Questo appare ancora più evidente se si tiene conto che il nome del Parco non è armonizzato rispetto alla pianificazione toponomastica del quartiere che vede tutte le vie intitolate a musicisti italiani e stranieri.

Inoltre riteniamo che Almirante non sia un esempio positivo da trasmettere alle prossime generazioni e crediamo che da questo punto di vista sia importante mantenere viva la memoria storica e democratica del nostro Paese. Uno spazio pubblico così importante per il paese, sede di gioco per molti bambini e per l’organizzazione di eventi pubblici, non può essere associato ad un esponente di primo piano del governo fascista e della Repubblica di Salò, collaboratore attivo del partito nazista tedesco, condannato per apologia del fascismo, firmatario del manifesto sulla razza e con un ruolo ambiguo nei confronti del terrorismo nero degli anni 60 e 70.

In questi giorni abbiamo visto la stampa locale e vari esponenti politici, parlare di questa iniziativa ancor prima che la stessa potesse aver luogo. Arrivando in alcuni deprecabili casi a dare giudizi sui promotori e sull’iniziativa, senza neanche ascoltare la nostra voce, le nostre posizioni e le nostre motivazioni. Bollandola spesso in maniera qualunquista come “un tema poco importante”. Molti di noi sono impegnati in altre battaglie cosiddette importanti, ma ciò non ci toglie il diritto di ritenere altrettanto importante la memoria storica e democratica.

Per tutti coloro che fossero interessati a sostenere l’iniziativa e volessero firmare la petizione potranno recarsi Sabato 9 giugno dalle 15,30 fino alle prime luci della sera al Parco 2000.

 
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