Comunicato Stampa ass. culturale Trullando
Musica, maschere e allegria. Moltissimi giovani hanno affollato i bassi del centro storico festeggiando il carnevale alla vecchia maniera

nde_josr_2012_lowPutignano (Ba) - Si è conclusa domenica 26 febbraio la sesta edizione di Putignano N’de Jos’r. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno condizionato e annullato lo svolgimento di molte attività programmate nell’ambito del programma del carnevale di Putignano 2012, l’evento principale dell’associazione Trullando si è svolto regolarmente in tutte le sue date.


Sono stati utilizzati immobili concessi a titolo gratuito dai proprietari, particolarmente curati sotto l’aspetto scenografico e artistico dai conduttori degli Iusi. Un’offerta musicale in perfetto equilibrio con l’ambientazione dei locali fondamentale per generare un circuito, non grandissimo, ma piacevolmente compresso nella sua ritmata diversità. Lo spirito del carnevale ritrovato quest’anno è stato il propulsore unico che ha accomunato vere e proprie “squadre” protagoniste del meritato successo di questa edizione di Putignano N’de Jos’r! Infatti i cultori di musica e spettacolo si sono messi in gioco per quasi due mesi durante i quali si sono cimentati in allestimenti, comunicazione, progettazione, organizzazione, traslochi, addobbi, e quant’altro sia stato necessario per organizzare 7 giornate d’evento che la neve e la pioggia non hanno potuto bloccare!

Novità di quest’anno la metropolitana battezzata “Andergraund N’de Jos’r”, un vero e proprio viaggio nell’universo musicale dove Giannicola D’onghia, Maurizio Campanella & Co, oltre a metterci la faccia, hanno investito con il cuore per un unico fine: offrire un sano e partecipato divertimento no-cost. Lo stesso fenomeno si è verificato presso “I Love Iuso Rock” con una proposta curatissima che ha interessato gli anni 70 – 80, “Lo Iuso” dove il reggae e lo street food si sono fusi perfettamente, presso “Info e Babilonia” invece l’istituzionalità di Trullando si è armonicamente scontrata con l’energia della locale Tribute band di Manu Chao & friends. Fondamentale come sempre sono state le aziende locali, circa 50, che anche quest’anno hanno rinnovato il loro sostegno.

Trullando ha rivolto inoltre attenzione ai bambini con l’attività ludico-ricreativa Baby N’de Jos’r, che nonostante abbia rischiato di essere soppressa, è riuscita a regalare ai piccoli un momento di svago e divertimento grazie ad attività di laboratori, animazione e gioco. È doveroso segnalare il supporto che spontaneamente ha offerto all’evento in termini comunicativi un mediapartner d’eccezione: Il Tacco di Bacco, il quale ha riservato sul proprio portale una sezione leeder.

Quindi dal 9 al 26 febbraio,  7 date intense, di cui una straordinaria, vissute in perfetta armonia nel centro storico di Putignano tra sonorità, sapori e colori non solo del carnevale ma soprattutto di un pubblico desideroso di far festa con tanto spirito di partecipazione. Massiccia è stata la presenza di artisti che con le loro performances hanno reso Putignano N’de Jos’r un contenitore artistico-musicale di tutto rispetto - Nico Caldarulo dei Suoni Mudù,  B.U.M. Bari Upbeat Movement (11 elementi), Jamming Culture (13 elementi), Casa Babylon (10 elementi), A’surd Batukada (15 elementi), Rockin’ Bones (7 elementi), Hunza, Gruppo Kuedza (15 elementi), Mad Betty, Romanife, Markoska, Ciccio Russo, Max Cyelle, Giorgio Guarini, William Volpicella, Lady Dassage, Benny, Stani Gentile, Rosko, Vanny, Jonny Serio, Milko De Biase, Marcello Cappellano, Deep VIPEs, Errata Corrige, George Sgnauss, Meky Marton, Conte Max, Tj Gonnella, Piripicchio e U Sciarabbal, Accademia del Burlesque Puglia, Lula Visus, Morfeus, Glass Eye, AdArteFatti, e altri ancora tra dj e musicisti.


Ringraziare tutti è un’impresa perché dovremmo citare più di 200 soggetti tra operatori, volontari, tecnici, fonici, addetti stampa, gastronomi, residenti, esercenti, attacchini, distributori di volantini, cuochi, falegnami, fabbri, elettricisti, imbianchini, decoratori, gruisti, “scalatori”, fotografi, scenografi, coreografi, e altri compresi artisti ed artigiani che non hanno voluto esprimersi con i propri lavori per mancanza delle “coccole” organizzative a cui Trullando li ha abituati durante gli svariati eventi di mostra organizzati nel centro storico laddove coordinava il suolo pubblico, unico assente giustificato di Putignano N’de Jos’r.

L’unica occasione dove il suolo è stato “gestito” da Trullando, è stata in occasione della Sagra del Maiale, quast’anno del tutto stravolta in termini artistici, gastronomici in una collocazione diversa dalle scorse edizioni: c.so Garibaldi. Burlesque e folklore sfottò hanno evidenziato le “corna” tipiche del giovedì grasso in un’ironia piccante rispettata fedelmente anche nelle pietanze a base di carni suine. Fondamentale è stata per la sagra la collaborazione della braceria Borgo Antico.

 
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