350mila euro per 100 spettacoli gratuiti, 1.300 giornate lavorative e 3 mesi di programmazione su 41 Comuni del territorio. Putignano ne spende il doppio per il Carnevale in poche effettive giornate di manifestazione e senza ospiti di grido
Estate_Provincia_2Estate_Provincia_1Putignano (Ba) - Come mai a Putignano spendiamo oltre 700mila euro per il Carnevale, di cui 450mila erogati dal Comune, per  pochi giorni effettivi di manifestazione e con tutti questi soldi non riusciamo a colmare la totale assenza di manifestazioni collaterali degne di tale evento, nonché, soprattutto, l'ormai regolare assenza di ospiti e nomi illustri dello spettacolo in grado di calamitare pubblico aggiuntivo a quello delle sole parate carnascialesche e maggiore attenzione da parte dei media?


A fornirci un eloquente termine di paragone, il "Costa dei Trulli", eventi e spettacoli per l'estate 2011 dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, che con uno stanziamento di 350mila euro, importo pure ridimensionato dall'ente rispetto a quello degli anni precendenti, produce un cartellone in parte ipertrofico ma con nomi e attrazioni di tutto rispetto.

Un grande numero di artisti nazionali e locali animeranno la programmazione 2011: da Katia Ricciarelli a Vanessa Incontrada, Sergio Rubini, Denny Mendez, Fabrizio Bosso, Marina Rei e Luisa Corna. Senza contare gli artisti pugliesi cui Gianni Ciardo, Nicola Pignataro, Uccio De Santis, Toti e Tata con le uniche date in Puglia del loro spettacolo "Il cotto e il crudo" l'8 settembre a Gravina e il 9 settembre a Turi.  A questi vanno sommati gli eventi del calibro di "La Notte di Mimì", un tributo a Domenico Modugno con la partecipazione dei ragazzi del programma televisivo di "Io canto", il Festival delle Bande che renderà omaggio a "Nino Rota" a Gioia del Colle e gli spettacoli "Hell in the cave" a Castellana Grotte ed il "Locus Festival" a Locorotondo.

Attrazioni e nomi di richiamo per 100 spettacoli gratuiti complessivi su un totale di 1.300 giornate lavorative, 3 mesi di programmazione, distribuiti su tutti i 41 Comuni della Provincia di Bari, la quale, in uno scenario di crisi economica, seguendo la politica di riduzione delle spese, ha anche chiesto a tutte le compagnie artistiche che partecipano al cartellone estivo di operare un taglio dei costi pari al 20%, senza intaccare la qualità delle proposte.
                                               
 
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