Putignano (Ba) -  II^ edizione del convegno internazionale di studi che ha raccolto a Putignano antropologi, demologi, convegnoCarnevaleMed1 cultori della tradizione letteraria e popolare provenienti dalle maggiori Università. Previsto l’incontro con Moni Ovadia ed il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Appuntamento presso il Teatro Margherita alle ore 9.00 di sabato 5 marzo.

"Il Carnevale è anche approfondimento, studio, possibilità di continuare a parlare del futuro della manifestazione putignanese, dei nostri eventi, delle nostre tradizioni e della nostra cultura".

 

Ha introdotto così il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano e Assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Genco, il Convegno Internazionale di Studi "Il Carnevale e il Mediterraneo - La Maschera e il Corpo" in corso in questi giorni a Putignano. E ha continuato: "Il Carnevale è soprattutto coinvolgimento delle giovani generazioni per stimolare la ricerca letteraria e scientifica; in questo senso, la partecipazione al convegno degli studenti del «Polo Liceale Majorana-Laterza» ben rappresenta la nostra missione". "Nel prossimo piano dell’offerta formativa del Polo liceale – ha fatto eco Martino Sgobba, Dirigente scolastico del Majorana-Laterza – ci stiamo adoperando affinché si possano strutturare le attività con un focus preciso dedicato alla ricerca sulle radici e i valori del Carnevale, sia della manifestazione in generale sia con un’attenzione particolare al Carnevale di Putignano".

D’altronde come ha sottolineato Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia: "Quello di Putignano è uno dei più importanti Carnevali d’Europa, ha una sua specificità, è nel cuore del Mediterraneo, è espressione di una terra che conserva culture comuni, è un’arte antica e liberatoria che connota la nostra Regione fra tradizione e modernità, e per questo è da considerare importantissimo per lo sviluppo del nostro territorio". Soffermandosi, tra gli altri temi, anche sul ruolo della maschera e sul rapporto con la realtà, Godelli ha aggiunto: "La Regione Puglia punta a valorizzare l’attrattività delle sue terre non in forma banalmente strumentale e turistica, ma per portare forme e ragioni di culture millenarie all’attenzione di una platea ampia. Il Carnevale di Putignano è parte fondamentale di questo progetto".

"Non possiamo dimenticare 617 anni di storia documentata. La tradizione carnevalesca unisce il nord e il sud del mondo, e riscoprire le origini è importante per capire che abbiamo tutti quanti la stessa storia e la stessa esperienza – ha detto il Sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis – È questo lo scopo del percorso di ricerca che abbiamo intrapreso da tre anni e che, oggi, ci ha portato ad aprire i lavori della seconda edizione di un convegno internazionale di grossa portata. Questa tre giorni di approfondimento costituisce un momento di riflessione e studio sulle tematiche del Carnevale. Tra gli obiettivi, anche l’istituzione e lo sviluppo di un Centro permanente di studi sulla tradizione carnevalesca e satirica con sede a Putignano".

"Il convegno «La maschera e il corpo» è nato con l’obiettivo di riscoprire gli aspetti più arcaici della festa carnevalesca – ha spiegato il prof. Pietro Sisto – È un appuntamento di studiosi di livello internazionale, per comprendere e far comprendere che il carnevale non è solo una festa 2

folkloristica, ma è anche una risorsa culturale". Non a caso la Fondazione Carnevale di Putignano ha istituito una convenzione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari "Aldo Moro": "Dal progetto Comicamente sono nate le basi per l’istituzione di un momento congressuale in grado di mettere insieme le migliori intelligenze che hanno come principale oggetto di studio la tradizione carnevalesca, in una prospettiva europea e mediterranea – ha detto il prof. Piero Totaro – Uno dei rari casi in cui un termine tanto abusato come «sinergia» si è potuto usare in maniera virtuosa".

È stata Grazia Distaso, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università, così, ad aprire i lavori del convegno, soffermandosi innanzitutto su "una festa che accomuna paesi e popoli dell’intero bacino del Mediterraneo che, pur nella diversità geografica, rappresenta la più profonda identità italiana: quella che sul carnevale ha fondato un suo peculiare patrimonio storico-antropologico".

Dopo gli interventi della prima giornata di Domenico Scafoglio (Università di Salerno), Giuseppe Mastromarco (Università di Bari), Bernhard Zimmermann (Università di Freiburg i.B.), Ignazio Buttitta (Università di Palermo), Mario Atzori (Università di Sassari), Pietro Sisto, Piero Totaro e Carmela Roscino (Università di Bari), stamattina i lavori sono ripresi con Ferdinando Mirizzi (Università della Basilicata), Eugenio Imbriani (Università del Salento), Vincenzo Spera (Università del Molise) e Vito Carrassi (Università di Bari). Oggi pomeriggio, invece, a partire dalle ore 16.30 sempre presso la Biblioteca comunale, parola a Patrizia Resta (Università di Foggia), Ottavio Cavalcanti (Università della Calabria), Francesco Faeta (Università di Messina) e Maria Margherita Satta (Università di Sassari).

Domani, sabato 5 marzo, gran finale presso il Teatro Margherita di Putignano (via Cappuccini, 28). Dopo gli interventi di Francesco Tateo (Emerito dell’Università di Bari - "Maschere e poeti nel Rinascimento") e di Marxiano Melotti (Istituto Italiano di Scienze Umane - "Fantasie ibride. Il corpo e la maschera nella rete globale"), il regista e direttore artistico del Carnevale di Putignano Carlo Bruni introdurrà riflessioni sul Carnevale ebraico accanto a Moni Ovadia, ospitando sul palco il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari "Aldo Moro" Corrado Petrocelli, ed il prof. Luigi M. Lombardi Satriani (Università di Roma "La Sapienza").

Le tre intense giornate di approfondimento, si ricorda, sono promosse dal Comune di Putignano - Assessorato alla Cultura, Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", Teatro Pubblico Pugliese, Fondazione Carnevale di Putignano e Polo liceale "Majorana-Laterza" di Putignano, con il sostegno dell’Unione Europea.

 
Condividi