Dana_Fuchs_con_lo_staff_organizzativoLa grinta di Dana manda in delirio l'ex macello di Dana_Fuchs_2Putignano

Putignano (Ba) - Grande successo per il concerto della newyorkese Dana Fuchs e della sua Band ospite, il 2 agosto, nell'ex – macello di Putignano, grazie alla direzione artistica di “I MAKE - Il Macello della Kultura e delle Emozioni”.

Un pubblico in delirio ad ogni suo stridente acuto, degna della sua reputazione di un’artista che “va vista dal vivo”. Da molti considerata l’erede di Janis Joplin, Dana Fuchs, grazie al suo talento, è diventata famosa dopo la partecipazione ai musical “Love, Janis”, in memoria dell'indimenticabile icona del rock Janis Joplin, e “Across the Universe”, un film del 2007 dedicato ai grandi successi dei Beatles.

Una serata riuscita e contro ogni aspettativa, sia a livello di promozione, che  a livello tecnico, a conferma che la macchina organizzativa targata “I MAKE” sta finendo il rodaggio ed è pronta a partire. Successo anche a livello di partecipazione, data la presenta di un etereogeneo pubblico, formato da circa  700 presenze, giunti a Putignano anche dai paesi limitrofi, per vedere il grande talento e per ascoltare i suoi brani dai temi blues e roots-rock. 

Grazie alla sua presenza scenica d'irompente e alla sua voce possente, ha catturato e ipnotizzato, anche chi non la conosceva, rendendo il concerto  di Putignano, un'esperienza unica e indimenticabile.

Abbiamo provato a chiedere a Dana quali siano state le impressioni e le emozioni da lei provate durante il concerto di ieri.

- L'aver definito la location del concerto una "church of love" è dovuto a determinate emozioni che hai provato?

Definire il concerto "the curch of love" è una cosa che mi stimola durante le tournèe ogni qual volta hai davanti gente così bella per la quale fare lo show. Per me è molto importante che il pubblico faccia parte dello show e che ci sia il contatto. Quello è un amore vero. Quando siamo tutti insieme c'è una vera espressione d'amore. Io sono cresciuta in una famiglia molto religiosa degli Stati Uniti meridionali e ciò mi spinge a condividere la religione. Ho capito che una chiesa è il posto dove celebrare amore e accoglienza per tutti, e ho capito che possiamo avere la chiesa ogni sera. Che ogni show può essere una chiesa.

- Qual è il tuo parere sull'organizzazione della serata?

L'organizzazione “I MAKE” è stata incredibile, così professionale e fluida che non potevamo credere di essere stati tra i tra i primi a suonare lì. E' stata davvero una sorpresa perché sono riusciti a tenere tutto sotto controllo molto meglio di tanti altri con cui abbiamo lavorato.

- Siamo stati colpiti dall'umiltà e dall'affetto che hai dimostrato a fine serata. Cosa puoi dirci rispetto a questo?

Avere un contatto così con la gente, anche per un attimo, è un dono per me. anche per 10 secondi, quando qualcuno mi dice: "Hey, ho sentito la storia di tua sorella e anch'io ho perso la mia". Questo mi da l'opportunità di conoscere il pubblico e di avvicinarlo. Mi fa capire che questo è il perché lascio la mia casa per molti mesi, molte settimane ed è il tempo in cui uno può sentire la solitudine. Quindi il contatto con il pubblico è la cosa che mi spinge ad andare avanti.

- Cosa ne pensi della Puglia e del pubblico pugliese?

Sono stata in Puglia per poco tempo, ma sono stati tutti tanto gentili e ci hanno trattato molto bene. Era fenomenale! Anche il vino era fenomenale! Poi ho assaggiato una cosa speciale, un dolce tradizionale, però non riesco a ricordarmi come si chiama. Era qualcosa con lo zucchero.

L’ex mattatoio di Putignano, oggi luogo delle arti grazie al Progetto “Genius Loci Grotte” del Programma “Bollenti Spiriti”, è gestita da “I MAKE – Il Macello della Kultura e delle Emozioni”, proposta di gestione vincitrice del bando regionale e ATS composta da un nucleo di professionalità, competenze ed esperienze consolidate, quali: il “Consorzio Formazione Sviluppo e Occupazione – CON.FOR.SEO.” (capofila) e le Associazioni “Sviluppo Europa”, “Putignanonelmondo”, “Primo Teatro”, “Officina Musicale”, “Piccola Bottega Popolare”. Alla rete partenariale, tra l’altro, hanno già aderito “Apulia Film Commission – sezione audiovisive”, “Cantieri Teatrali Koreja”, “Teatro Pubblico Pugliese”, “Associazione culturale Arte in viaggio”, “Altra Danza”, “Associazione culturale – musicale Nino Rota”, “Associazione Tangoholiday Puglia”, l’“U.P.T.E – Università popolare e della Terza età di Putignano”, “GAI – Associazione per il circuito dei giovani Artisti Italiani”, “ALDA – Association of Local Democracy Agencies”, “ASCOS onlus”, “Slow Food” e Angelo Acquaviva Sala Margherita Putignano.

Antonio Cito – Ufficio Stampa I MAKE

 
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