La parola all'associazione che organizza eventi nella città vecchia di Putignano che annuncia di voler sporgere denuncia-querela per diffamazione, falso, offese e lesione d'immagine 

Carnevale_nel_centro_storico_Nde_JosrPutignano Ba - A seguito della lettera esposto sottoscritta da una sessantina di famiglie residenti nel centro storico di Putignano, inviata al Prefetto, alla Asl Bari, alle forze dell'ordine e alle autorità comunali, che denunciava volume della musica insopportabile, sporcizia e alcune irregolarità...

in occasione delle serate di carnevale denominate N’de Josr (negli iusi), l'associazione organizzatrice degli eventi contestati ha inteso replicare con la seguente nota che pubblichiamo integralmente.


Il testo della replica di Trullando che annuncia di voler sporgere denuncia-querela per diffamazione, falso, offese e lesione d’immagine

No agli iusi. Diritto di replica dell’associazione culturale Trullando alla petizione datata 7 marzo 2017 promossa da alcuni residenti del centro storico contro l’evento “Carnevale N’de Jos’r”

Nonostante l’associazione Trullando non risulti inserita nei destinatari, si acquisisce in maniera ufficiosa copia della petizione in oggetto, di cui è stata appresa notizia dei suoi contenuti dagli organi di stampa locale e nazionale che ne hanno diffuso la notizia. Un’azione questa, che riveste tutto lo scenario di un’aspra volontà tesa palesemente ad infangare l’immagine e le attività dell’associazione Trullando e di tutte le figure intorno ad essa gravitanti, che svolge da oltre un decennio nel centro storico di Putignano svariate attività di promozione e valorizzazione.

Cattiveria a titolo gratuito verso la manifestazione “Carnevale N’de Jos’r” ormai giunta alla sua 11ma edizione che si pone come obiettivo principale (quello) di ridare ai cittadini putignanesi la proprietà e lo spirito del Carnevale popolare.

Musica, cibo, mascheramenti e perché no, un bel bicchiere di vino o altro, accompagnato da un boccone di buon cibo, per generare la giusta situazione di baldoria nel luogo e nel periodo d’origine del Carnevale di Putignano.

Un rito autentico, rievocativo e cadenzato per le strade e in alcune cantine del centro storico vissuto e apprezzato da migliaia di turisti e visitatori.

Un rito può essere religioso, sociale, tradizionale, ecc., che appartiene ad un luogo, che fa parte di una tradizione che interessa tutti senza distinzioni di ceto e razze fruibile in maniera gratuita con libertà di partecipazione.

Carnevale N’de Jos’r oggi riesce a richiamare decine di migliaia di persone, perlopiù giovani, nei suoi 7 giorni di svolgimento, di cui 4 in concomitanza anche con le parate dei carri allegorici! Questo grazie alla forte rete spontanea instauratasi tra operatori, cittadini, aziende sostenitrici, residenti, proprietari di immobili, artisti, musicisti, gastronomi, associazioni e volontari, soggetti questi sicuramente propensi alla “voglia di fare” per il proprio paese, pronti a mettersi in discussione con una serie di sacrifici, sposando in pieno la causa a titolo collaborativo, il tutto con il Patrocinio e il sostegno delle istituzioni locali.

Ma a qualcuno questo non va bene…

Vistoci letteralmente attaccati, il diritto di replica ce lo concediamo soprattutto per il rispetto che rivolgiamo a questi soggetti, limitandoci ai passaggi salienti e ad alcune considerazioni.

Entriamo nel merito delle contestazioni.

Si precisa che le notizie e i dati riportati dalla seguente replica sono stati acquisiti e riscontrati da fonti istituzionali.

L’unico aspetto di cui si accetta la contestazione, e per cui ci si impegna a prendere equilibrati provvedimenti per il futuro, è la dimensione dei volumi musicali, di cui si era preso già atto, motivo per cui l’associazione Trullando ha omaggiato i residenti del centro storico con una distribuzione simbolica di circa 150 piantine per ringraziarli per la pazienza nella sopportazione. Ma siamo sempre e comunque nel periodo di Carnevale!

Il resto delle contestazioni le riteniamo di natura inverosimile, aspetti questi che ci vedono costretti a tutelarci, valutando con determinazione di procedere verso tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione, con una denuncia-querela per diffamazione, falso, offese e lesione d’immagine.

Entriamo nel vivo “passo passo”:

Osservando i destinatari appaiono distinzioni di serie A e serie B scelti e selezionati in maniera mirata con l’intento di generare allarmismi

ponendo nella sezione “e. p. c.” le istituzioni “locali”, unici a conoscenza dettagliata degli aspetti organizzativi, autorizzativi e gestionali.

Si è puntato quindi in alto! Poi la diffusione a mezzo stampa per innescare la meschina azione.

Rigo 3° - “Diverse sono le risse che si sono verificate nelle ore serali e notturne…”

Dal locale pronto soccorso e dalle forze dell’ordine non risultano assolutamente verificatisi episodi specifici che interessano il territorio del centro storico in occasione delle date interessate all’evento.

Rigo 4° e 5° - …volume esageratamente alto della musica trasmessa più volte dalla mattina sino a notte fonda (martedì 28 febbraio fino alle ore 02:30)

Trullando_replica_petizioneLa diffusione musicale nelle ore mattutine ridotta a 2 postazioni su 11, si è prodotta a decorrere dalle ore 11:00 solo in concomitanza delle domeniche interessate alle parate dei carri allegorici; invece per quanto riguarda la diffusione serale/notturna, ci si è attenuti agli orari riportati su giusta Ordinanza del Comune di Putignano emessa in data 9 febbraio 2017.

Rigo 9° e 10° - …ormai da tempo davanti alle nostre abitazione troviamo urine, vomito e siringhe

Per quanto concerne urine e vomito, si è provveduto a potenziare la presenza dei servizi igienici nell’area interessata all’evento in linea con l’ente sovrano Fondazione del Carnevale di Putignano che ha fornito i servizi. Il senso civico di alcuni avventori purtroppo risulta impossibile da gestire…




In merito alle siringhe invece, non risulta essere rinvenuta dagli organi di controllo alcuna siringa nei giorni interessati all’evento, come già a nostra conoscenza visto il costante monitoraggio dei luoghi coadiuvato dalla presenza delle forze dell’ordine disposto dall’ente sovrano negli orari di massima affluenza e conclusione attività, il tutto avvalorato dall’azienda Antinia (soggetto preposto alla rimozione di tale rifiuto) e dal gruppo Scout Agesci di Putignano che hanno posto in essere una pregevole azione di riassetto dai rifiuti di prossimità presso le abitazioni del centro storico prossime agli IUSI e aree dinamiche esterne interessate alle attività.

Da Rigo 11° a 14° - …mancano le più elementari norme igienico sanitarie e di sicurezza (allacci non a norma alla corrente pubblica, somministrazione di alcolici senza autorizzazioni anche a minori, assembramenti di centinaia di persone in locali e strade senza uscite di sicurezza)…

Nel rispetto delle normative vigenti in materia sanitaria, presso il locale distaccamento ASL e presso il Comune di Putignano è stata prodotta giusta documentazione SCIA necessaria per poter esercitare le attività di manipolazione di cibi e bevande su aree pubbliche. Tutti i soggetti impegnati nelle stesse attività erano in possesso dei requisiti HACCP. Presso i posteggi di somministrazione sono stati rispettati i requisiti strutturali adottando i dovuti accorgimenti in materia, compresi quelli antincendio, grazie al noleggio di appositi estintori a polvere e CO2 alla quale è preceduta una doverosa informazione per l’uso condotta dal presidente dell’associazione Rangers.

In merito invece agli allacci all’energia elettrica pubblica, si precisa che a seguito della richiesta inoltrata al Comune di Putignano, lo stesso concede in data 10 febbraio 2017 autorizzazione alla fruizione delle sorgenti di piazza Plebiscito e piazza S.Maria necessarie per realizzare a regola d’arte giusto cablaggio da azienda autorizzata e certificata utile ad alimentare il circuito esterno e qualche immobile nelle aree comprese in corso G. Garibaldi, piazza Plebiscito e piazza S. Maria e vico Netti. Per gli altri immobili (cantine) si è provveduto a stipulare contratti temporanei di forniture elettriche e in alcuni casi si è sfruttata la fornitura già presente.

Per la somministrazione di alcolici, per quanto concerne le autorizzazioni ci si rifà a quanto sopra esposto in materia igienico sanitaria; per l’aspetto che riguarda i minori, si smentisce in pieno tale accusa vista l’attenzione rivolta ai rischi e normative a riguardo, asserendo inoltre che si è rivolta la medesima attenzione nel non somministrare bevande in contenitori in vetro. È evidente che sia gli alcolici a minori che le bevande in vetro sono state somministrate altrove o da quel soggetto senza scrupoli, storicamente parassita, delle manifestazioni organizzate dall’associazione Trullando nel centro storico, anch’esso tra i promotori della petizione.

Per quanto concerne invece le norme di sicurezza, visto che l’evento è di natura rievocativa - come il Palio di Siena e La Battaglia delle Arance di Ivrea -, che a maggior ragione si svolge in luoghi e aree di interesse storico sotto tutela, appare impossibile e sovradimensionato in termini d’investimento realizzare qualsivoglia adeguamento strutturale che comprometterebbe l’originalità dello stato dei luoghi, il tutto logicamente attenuato della straordinarietà, vista la periodicità, ridotta nella sua fase di svolgimento a pochissimi giorni.

Se non sono a norma gli IUSI, non sarebbero a norma anche i presepi, mostre e musei come addirittura le funzioni religiose nelle antiche chiesette ospitati in immobili con le medesime caratteristiche per accogliere il pubblico con ingresso libero. Demoliamo un muro portante perimetrale di un immobile in pietra per realizzare un’uscita di sicurezza?

Conclusioni - Dopo tanti sacrifici è un vero peccato subire un attacco di questa intensità da una settantina di residenti. Probabilmente proprio queste logiche di interpretare la festa sono alla base delle assurdità su cui pare si fonda la petizione, distinguendo e personalizzando le offerte del Carnevale di Putignano tra contenuti d’èlite e popolari.

Se ben si ricorda dal 2003 fino 2014 lo spirito popolare del Carnevale ha cominciato a dare forti segnali di cedimento fino quasi a scomparire! il putignanese si è sentito sempre più escluso a causa di eventi per pochi eletti come convegni, presentazioni di libri, spettacoli per un pubblico ristretto, riservando per gli eventi popolari budget vergognosi con offerte risicate, portando l’entusiasmo nel cassettone insieme al vestito a maschera. Distinzione netta tra figli e figliastri per un evento da salotto, blindato per a numero chiuso.

Il Carnevale non può avere padroni perché appartiene ad un luogo e ai suoi abitanti che ne sono da sempre i legittimi protagonisti. I toni e probabilmente i fini di questa petizione sembrano proprio intrisi dell’essenza di questa filosofia scoraggiante, costruita per sopprime nuovamente lo spirito del Carnevale Popolare che Carnevale N’de Jos’r pare stia facendo rinascere grazie al grande consenso soprattutto dei giovani, (ne è conferma il costante interesse a favore dell’evento di una multinazionale produttrice di un noto energy drink).

È doveroso infine puntualizzare che la presente replica è frutto del forte desiderio di tutela d’immagine esternato soprattutto da alcuni partner dell’iniziativa che ormai da anni la sostengono costantemente, motivo per cui ha raggiunto i livelli attuali grazie anche alla corposa e attiva tolleranza di tutti gli altri residenti che probabilmente la gradiscono e continueranno a farlo.

Gli IUSI non possono morire, e sono i giovani a dirlo!

Associazione Culturale Trullando

 
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