Il gelo e le insistenti piogge delle ultime settimane hanno provocato infiltrazioni d’acqua nelle strutture dove si lavora ai carri: cartapesta a rischio

Putignano BCapannoni_carnevale_-_Infiltrazioni_pioggiaa - Piove dentro i capannoni dove si lavora alla realizzazione dei magnifici carri allegorici che sfileranno tra una decina di giorni al carnevale di Putignano. Gli artigiani della cartapesta si portano dietro l’ombrello perché, a quanto pare, le continue piogge di queste ultime settimane,  mette in pericolo le opere in cartapesta.

Gli ormai vetusti locali che ospitano il prezioso materiale artistico, nonostante i recenti interventi di messa a norma degli impianti, continuano a patire problemi di integrità a carico di solai e delle intercapedini, con conseguenti vistose infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia. Infiltrazioni umide che costituiscono un pericolo potenziale a contatto con le attrezzature elettriche in uso ai maestri cartapestai.

Gli artigiani non demordono e lavorano alacremente per preservare l’integrità delle opere in cartapesta con teli in cellophane e secchi sotto gli sgocciolamenti.  La Fondazione del Carnevale di intervenire, interpellata in merito dice di essere al corrente delle infiltrazioni dall’anno scorso. Il presidente Loperfido: “Siamo al corrente delle infiltrazioni d’acqua dall’anno scorso e non potevamo prevedere la massiccia ondata di maltempo di quest’anno.

Stiamo in ogni caso valutando come e quando intervenire con l’apposizione di una guaina sul tetto, tenuto conto che il carnevale è alle porte>>. In effetti stanziare altri fondi in riparazioni è una decisione sofferta se si considera che dal 2015 sono già stati completati due dei cinque nuovi hangar previsti nell’area ex autodromo di Putignano.

Strutture al momento inagibili perché mancano ancora le opere di urbanizzazione primaria e secondaria: rete idrica, quella elettrica e dei servizi. La soluzione potrebbe arrivare con la realizzazione di una nuova cabina elettrica Enel al vaglio degli uffici comunali che costerà circa 50mila euro, oltre ad altri 12mila euro circa per l’affidamento dell’incarico al direttore dei lavori. Importi da sommare al costo di realizzazione  dei due nuovi capannoni, realizzati con regionali Fers per € 1.150.000,00 del 2011.

Intanto, l’avvio dei lavori – connessi alla realizzazione del terzo e quarto capannone – è bloccato da un contenzioso amministrativo il Tar dalla ditta seconda classificata, contro l’assegnazione della direzione dei lavori alla società incaricata. L’attuale amministrazione guidata dal sindaco Giannandrea, in compenso, è riuscita a reperire i fondi dal Cipe per l’innalzamento di un quinto capannone che dovrebbe essere appaltato a breve.

 
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