Riaffidata alla Lega del Cane la gestione 'in emergenza' del canile rifugio comunale, sotto sequestro dal 2014

Canile_Comunale_lowPutignano Ba - Il canile comunale resta sotto sequestro e i lavori di adeguamento non si fanno perché i finanziamenti promessi non arrivano. Putignano attende infatti 982mila euro, approvati nell'agosto del 2013 dall’allora Provincia di Bari, nell'ambito del piano di attuazione di interventi, previsti dal programma regionale per l'ambiente, attualmente bloccati.

Oggi spetta alla Città Metropolitana erogare materialmente quei fondi che al Comune di Putignano servono per mettere in sicurezza permanente e riqualificare l’ex discarica dei rifiuti solidi urbani in Contrada da Pezza di Spacco, ove attualmente sorge il canile rifugio. Canile peraltro sottoposto a sequestro dall’autorità giudiziaria dal 24 gennaio 2014, per carenza di alcuni requisiti, e che non può ad oggi accogliere nuovi animali oltre a quelli già presenti.

Attualmente ce ne sono in tutto 54; ma altri 120 sono stipati presso il canile rifugio della Lega del Cane e un’altra settantina sono stati alloggiati presso la struttura <<Natura Center>> di Cassano delle Murge. Il tutto mentre resta inutilizzabile il mai aperto canile sanitario realizzato diversi anni fa in zona S. Pietro Piturno, alla periferia della città.

E proprio il canile sanitario è divenuto indispensabile, poiché il servizio veterinario della ASL BA ha comunicato ai Comuni che, in assenza di un canile sanitario in loco  dotato di idoneo ambulatorio veterinario, non è possibile procedere all’accalappiamento dei randagi. Insomma una situazione di quasi emergenza se si considera che durante la stagione estiva si assiste regolarmente ad un incremento di randagi in circolazione, quasi sempre per via dei frequenti abbandoni, ma il Comune non sa più dove metterli.

Un emergenza quasi totalmente affidata, ormai da anni, ai volontari della locale Lega Nazionale per Difesa del Cane, guidata da Irene Troilo, associazione affidataria della gestione del canile comunale di strada comunale Pezza di Spacco. E' solo grazie a loro se i trovatelli a quattro zampe riescono ancora a ricevere le cure necessarie e a trovare una casa.

Sono loro che continuano a prendersi cura e a promuovere le adozioni con diverse iniziative, nonostante dal primo gennaio di quest'anno il Comune avesse sospeso il pagamento del contributo, in attesa di rinnovare l’affidamento con  procedura di evidenza pubblica. Con il rinnovo della convenzione della durata di 2 anni, la Lega continuerà ad accudire i 54 cani ospitati nel canile a fronte di un contributo di €2 al giorno per ciascun animale, rendicontando altresì sul loro stato di salute, ma dovrà farlo in una struttura posta sotto sequestro perché necessita di interventi urgenti di manutenzione straordinaria e di adeguamento strutturali e impiantistici.

Per questa ragione l'amministrazione comunale ha già sollecitato la città metropolitana per poter accedere al finanziamento  di 982mila euro <<pendente>> da più di due anni, perché solo a bonifica del canile avvenuta si potrà bandire una nuova gara, a migliori condizioni, per l'affidamento della gestione del servizio. 

 
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