Il segretario cittadino dei Conservatori e Riformisti e presidente del consiglio comunale Vito Valentini lamenta l’esclusione dalle ultime decisioni prese in maggioranza, ma getta un ponte per ricominciare a lavorare insieme

PConservatori_Riformisti_Putignano_-_Vito_Valentiniutignano Ba - ‘Dal dicembre scorso ad oggi, i Conservatori e Riformisti sono stati esclusi dal governo del paese'. Così Vito Valentini – segretario cittadino dei Conservatori e Riformisti, nel corso di una conferenza stampa ad hoc, nella quale ha anche lanciato un messaggio alla maggioranza dl sindaco Giannandrea della quale egli stesso fa parte:

Ricominciamo a fare politica e amministrare insieme la nostra cittadina, rimboccandoci le maniche in questi 2 anni e 9 mesi che mancano alla fine del mandato. Se continuerà a mancare il confronto con il partito dei Conservatori e Riformisti, saremo costretti a prendere le nostre decisioni e fare proposte serie sui palchi’.

L’invettiva è partita dall’ultimo consiglio comunale per l’approvazione del bilancio preventivo 2016, in cui Vito Valentini ha scelto di non votare allontanandosi dall’aula. Decisione presa proprio perché i Conservatori e Riformisti non erano stati realmente resi partecipi della formazione del bilancio e della revisione del piano triennale delle opere pubbliche.

Nel primo incontro del 18 aprile, durato un’ora e 15 minuti – prosegue Valentini - si è parlato solamente della riduzione del trasporto pubblico urbano. Questa è stata la discussione in maggioranza del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, alla presenza dei rappresentati dei Conservatori e Riformisti, Alessandro Laterza e Franco Galizia’.

Per ottenere un nuovo incontro lo scorso 16 maggio Vito Valentini ha inviato al Sindaco Domenico Giannandrea una lettera di sollecito:Dopo questa missiva, la maggioranza è tornata a riunirsi il successivo 18 maggio, ma si trattato semplicemente di una semplice ratifica non essendoci più tempo per eventuali modifiche’.

Nonostante il palese disappunto mostrato da Valentini per la lamentata ‘esclusione’ dalle recenti decisioni della maggioranza e pur trovandosi in disaccordo con certi modi di fare politica, l’intento dei Conservatori e riformisti di Putignano è di continuare a far parte della maggioranza a patto di lavorare seriamente per il bene della comunità. Il che suona come un appello al sindaco Giannandrea per ricongiungere tutte le forze politiche che oggi sono chiamate ad amministrare il paese.

Valentini ha però tenuto a precisare che, anche se il contraddittorio con la maggioranza di centrodestra dovesse inasprirsi, non intende in alcun modo dimettersi dalla sua carica di presidente del consiglio comunale: ‘Non vedo perché devo fare il piacere a qualcuno affamato di poltrone. Se non gli vado più bene, lo statuto e il regolamento prevedono i modi democratici per rimpiazzarmi’.

 
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