I consiglieri di minoranza del Comune di Putignano, hanno protocollato ieri una richiesta di Consiglio Comunale urgente sui tributi locali, chiedendone la riduzione 

PSaverio_Campanella_Pdutignano Ba – Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Putignano celebrato il 29 aprile scorso, la minoranza ha condotto una sorta di <<opposizione ad oltranza>>, che ha fatto durare la massima assiste quasi 12 ore, con conseguente rinvio dei punti che prevedevano la conferma delle tariffe delle tasse locale senza aumenti.

Ciò nondimeno, gli stessi consiglieri di opposizione ieri, hanno protocollato ieri una richiesta di Consiglio Comunale urgente sui tributi locali, chiedendone la riduzione delle aliquote, in virtù del consistente avanzo di amministrazione disponibile che ammonta a circa 3,5 milioni di euro.

In particolare si propone una riduzione dell’aliquota IRPEF allo 0,50%, che l’anno scorso era stata portata allo 0,65%; l’azzeramento della TASI e la riduzione di un punto percentuale dell’IMU sulle seconde case, dal 9,6% all’8,6%.

Il consiglio comunale urgente così come richiesto dovrebbe essere convocato entro il prossimo 20 maggio, anche se la maggioranza guidata dal Sindaco Giannandrea potrebbe rigettare tali proposte della minoranza perché pervenute tardivamente.

A farsi portavoce di tale azione politica, il consigliere di opposizione Pd Saverio Campanella  il quale ha posto l’accento sul peso della tassazione sulle seconde case, che nel caso di Putignano, sono sovente costituite da case di campagna. Lo stesso Campanella ha inoltre annunciato che è partito in commissione consiliare l’iter amministrativo per l’introduzione del cosiddetto Baratto Amministrativo. Il sistema, previsto dal decreto Sblocca Italia e già adottato da molto comuni italiani, prevede uno sconto sulle tasse locali, in cambio di manodopera e servizi utili alla città e alla collettività.

 
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